In particolare le indagini dei carabinieri della locale Stazione hanno permesso di accertare che mentre alcuni dei ragazzi si trovavano seduti al tavolino esterno del “dehor” a consumare una bevanda, sono arrivati alcuni giovani del gruppo “rivale”. Una gamba lasciata distesa nel passaggio, forse volutamente, forse inavvertitamente da uno dei ragazzi seduti è diventato il pretesto per attaccare briga. Infatti uno dei nuovi arrivati non si è limitato a chiedere all’altro giovane di spostare la gamba ma l’ha colpita con un calcio, dando inizio alla rissa, durante la quale sono volati schiaffi, calci, qualche pugno e il lancio di alcuni bicchieri.
Il tutto è durato pochi minuti, finché la proprietaria del bar, che si trovava all’interno, richiamata dai rumori, è uscita gridando di aver già chiamato i Carabinieri, scatenando cosi il fuggi-fuggi dei contendenti.
All’arrivo della pattuglia, pochi minuti dopo la rissa, i responsabili si erano già dileguati, ma i militari con una certosina attività investigativa, raccogliendo le dichiarazioni di vari testimoni, tra i clienti presenti e i dipendenti del bar, ed analizzando le immagini della videosorveglianza presente, sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e successivamente a individuare i sette giovani, alcuni dei quali già noti alle Forze dell’ordine per piccoli precedenti, tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa aggravata.