I suoi precedenti, anche recenti, in quanto arresto per lo stesso motivo il 13 giugno, sempre all’interno del Fidenza Village, e condannato all’obbligo della presentazione alla Polizia Giudiziaria, non gli hanno lasciato scampo. Una volta fermato all’uscita del negozio in quanto vi era il sospetto, da parte del titolare, che lo stesso si fosse impossessato di vestiario, sono stati allertati i Carabinieri. Dalla visione delle immagini di sorveglianza si osserva che il 48enne:
- entrare all’interno dell’attività commerciale e dopo aver visionato alcuni capi di abbigliamento, prende da uno scaffale due pantaloni, recandosi nella zona dei camerini;
- alcuni minuti dopo, esce con in mano solo uno dei due pantaloni presi dallo scaffale e getta su di un tavolino da esposizione il capo di abbigliamento che ha in mano, tentando inoltre di lanciare su di una poltroncina poco distante un piccolo oggetto, mancando l’obiettivo e producendo un rumore metallico che attira l’attenzione delle commesse e dello store manager;
- cerca di giustificarsi riferendo di aver fatto cadere una moneta ma, una delle commesse rinviene sotto la poltrona parte di un dispositivo antitaccheggio tagliato;
- le commesse verificano la presenza del secondo pantalone all’interno dei camerini, non trovandolo, rinvenendo invece la seconda parte del dispositivo,
scoperto esce dall’attività commerciale seguito dalla guardia presente all’ingresso e fermato all’arrivo della pattuglia dei Carabinieri. Sottoposto a perquisizione, confessa il furto mostrando il pantalone rubato, indossato sotto i propri per occultarlo.
Condotto in caserma viene arrestato per furto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Fidenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Alla luce dell’importante flusso di visitatori che ogni fine settimana affolla l’area commerciale, i servizi dei Carabinieri di Fidenza, preventivi e repressivi, continueranno senza sosta anche nelle prossime settimane