Modena 23 luglio 2021 – Attorno alle 4 di mattina, hanno sentito delle urla di donna provenire da un appartamento in zona parco Amendola, che doveva essere disabitato, così hanno avvertito le Forze dell’Ordine. Gli agenti della Volante si sono subito recati sul posto, chiedendo l’ausilio dei Vigili del Fuoco per accedere all’abitazione. Una volta appurato che il portone di ingresso era chiuso, i pompieri sono entrati con l’autoscala da una finestra aperta e hanno trovato un uomo e una ragazza che stavano dormendo in una delle stanze dell’appartamento, mentre nelle altre c’erano tracce di bivacchi.
Il giovane era privo di documenti e ha opposto resistenza per non essere portato in Questura per accertamenti sulla sua identità, colpendo gli agenti con una serie di calci. Atteggiamento aggressivo che è continuato anche durante il tragitto, sferzando ancora calci contro il vetro posteriore dell’auto di servizio, che è andato in frantumi.
Giunti in Questura è apparso subito evidente il motivo di tanta resistenza. Il giovane è stato infatti identificato come un 24 enne tunisino, destinatario di un ordine di carcerazione. Deve infatti espiare una pena residua di 3 anni e 4 mesi per una sfilza di reati, tra cui detenzioni di droga ai fini di spaccio, evasione, lesioni personali e rapina, ai quali ora si aggiungono i reati di immigrazione clandestina, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il 24 enne è stato portato nel carcere di Sant’Anna.