Modena 8 giugno 2021 – Disoccupato e incensurato, ma con una fiorente attività di spaccio, con base logistica “itinerante”, in un camper parcheggiato poco distante dalla facoltà di Ingegneria di Modena, dal quale i clienti entravano e uscivano con disinvoltura.
Proprio questo continuo via vai e la presenza ormai fissa del mezzo ha insospettito i residenti, che hanno segnalato la situazione “sospetta” alle Forze dell’Ordine. Così, La Squadra Mobile e la Polizia Locale di Modena, nei giorni scorsi hanno predisposto un servizio di osservazione mirato al camper e a chi ne aveva accesso. Il monitoraggio ha consentito di trovare riscontro delle ormai numerose segnalazioni dei cittadini.
Così, lo scorso 1° giugno è scattato un primo controllo su un uomo, un 38 enne italiano, fermato mentre usciva dal camper e tentava di allontanarsi poi a bordo di una bicicletta. Addosso gli sono stati trovati 12,5 grammi di marijuana, contenuti in una bustina di cellophane, e 1050 euro in contanti.
La perquisizione si è quindi estesa all’interno de veicolo. Qui è stato rinvenuto un borsone, nascosto all’interno di un freezer, con diversi contenitori contenenti sostanze stupefacenti di tipo diverso, tra cui 1 kg di hashish, 23 gr di marijuana, 38 flaconi di vetro da 10 ml con pipetta e, all’interno, un liquido oleoso che ha reagito ai principi attivi di hashish e marijuana e un bilancino di precisione.
Tuttavia, il camper era solo un punto vendita “itinerante”, il “magazzino” era nell’abitazione del 38 enne, che le Forze dell’Ordine hanno deciso di perquisire. Qui, infatti, è stata trovata altra droga. E, in particolare: 600 gr di hashish, 226 grammi di marijuana, 3 confezioni di funghi allucinogeni, 5 pezzetti di cellulosa di 0,93 grammi, positivi ai reagenti LSD, diversi “francobolli” di LSD pronti all’uso per un peso totale di 2 grammi.
Insomma, una fiorente e ben avviata attività, che ha portato all’arresto del 38 italiano, condotto nel carcere di Sant’Anna.