Modena 13 aprile 2021 – Avevano eletto come base per lo spaccio una lavanderia self service, sicuri che nessuno avrebbe notato i loro movimenti, ma i due pusher sono finiti in manette dopo un inseguimento e arrestati. Sequestrate anche diverse dosi di cocaina.
L’operazione è stata portata a termine dopo diversi giorni di osservazione e perlustrazione, dopo che diversi cittadini avevano rilevato movimenti sospetti da parte di stranieri all’interno di una lavanderia a gettoni. I Carabinieri avevano poi verificato l’attendibilità delle notizie ricevute, rilevando anche la presenza di persone posizionate all’esterno della lavanderia a fare da palo, in modo da avvertire i compari in caso all’orizzonte si profilassero le forze dell’ordine.
Nel primo pomeriggio di ieri, poi, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno predisposto un servizio in abiti borghesi nelle vicinanze dell’esercizio, verificando che alcuni ragazzi arrivavano a bordo di diversi veicoli, entravano nella lavanderia e andavano via poco dopo senza utilizzare le lavatrici. I militari hanno allora deciso di intervenire, entrando nel locale. Nonostante fosse stato avvisato dal “palo”, il pusher all’interno della lavanderia non ha fatto in tempo a disfarsi della sostanza stupefacente, che era stata appoggiata su uno dei tavoli ed era contenuta in alcune buste.
A quel punto i due stranieri, identificati poi come cittadini marocchini di 34 e 27 anni, si sono dati alla fuga per le vie della città, inseguiti dai Carabinieri. L’inseguimento “da film” si è protratto per circa 2 chilometri, fino a che i due hanno scavalcato una recinzione di un’area privata e si sono gettati dall’altra parte, dopo un balzo di cinque metri.
Alcuni cittadini, tuttavia, dopo aver assistito alla scena sono intervenuti a supporto dei carabinieri, individuando e segnalando i due fuggitivi, che sono stati finalmente raggiunti e bloccati in centro storico. Hanno tuttavia opposto resistenza e uno dei militari è stato ferito, per fortuna in maniera superficiale. Durante la perquisizione sono stati scoperti 7000 euro in contanti, che sono stati sequestrati insieme a 13 grammi di cocaina, poiché provento di attività delittuosa.
I due stranieri, senza fissa dimora e con precedenti specifici, sono stati quindi arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha poi convalidato l’arresto e per i due è scattato il divieto di dimora nella provincia di Modena.