Giovedì, 25 Marzo 2021 16:23

Danneggiamenti e vandalismi, sette minorenni e due ventenni denunciati In evidenza

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I giovanissimi si erano resi responsabili di scoppi di petardi, danneggiamenti aggravati e aggressioni. Sono stati identificati grazie alle segnalazioni e alle immagini delle telecamere.

Sette minorenni e due ragazzi poco più che maggiorenni sono stati identificati e denunciati dalla Polizia locale di Modena negli ultimi due mesi per una serie di reati che vanno dai danneggiamenti alle minacce, dalle aggressioni alla resistenza a pubblico ufficiale. Tra loro, anche un ventenne reo di avere esploso materiale pericoloso in pieno centro storico. Diverse le segnalazioni anche alla Procura dei Minori. Su altri minorenni le indagini sono ancora in corso. Le denunce e le segnalazioni, infatti, sono il frutto di un lungo lavoro di rete che ha incrociato dati, informazioni, testimonianze e immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno consentito di risalire all’identità dei ragazzi, coinvolti nei mesi scorsi in fatti di cronaca.

Secondo quanto ricostruito, i ragazzi si ritrovavano nei quartieri di residenza, dove avvenivano gli atti di vandalismo, tra cui cestini divelti, scoppi di petardi e danneggiamenti. Poi, si spostavano in centro storico, dove si davano appuntamento con altri giovani sui social per affrontarsi e ingaggiare risse più o meno spettacolari, sotto gli occhi allibiti dei passanti.

In particolare, l’inchiesta ha permesso di identificare e denunciare il responsabile dei danneggiamenti aggravati e delle esplosioni pericolose che, la sera di Capodanno, avevano sradicato e divelto una bacheca, oltre a causare danni alle strutture comunali di Largo Montecassino, nei pressi di via Viterbo, allarmando i residenti. Si tratta di un giovane poco più che maggiorenne, italiano e residente della zona, che è stato identificato grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza che hanno ripreso una decina di ragazzi, di cui uno in particolare intento ad accendere fuochi d’artificio e provocare esplosioni pericolose. Fondamentale anche la collaborazione dei residenti, che hanno portato alla denuncia del vandalo per i reati di danneggiamento aggravato e accensione ed esplosioni pericolose.

Denuncia per gli stessi reati anche per un ventenne di nazionalità rumena, reo anche di aver provocato esplosioni in pieno centro storico, durante un affollato sabato pomeriggio di fine febbraio. Il ragazzo era stato sorpreso dagli agenti a scoppiare petardi in Largo San Giorgio, creando disturbo ed era stato fermato e sanzionato. Imperterrito, poco più di un’ora dopo era stato visto accendere petardi di grossa portata da cui partivano dei razzi in direzione della Sinagoga di Piazza Mazzini, a quell’ora affollata di gente, tra cui molte famiglie con bambini.

Scoperto di nuovo, il giovane si era dato alla fuga ed era stato inseguito dagli agenti, che non erano riusciti a raggiungerlo perché altri giovani si erano raggruppati nella Piazza per creare azione di disturbo e favorire la fuga del reo. Tuttavia, le telecamere e l’attività successiva di indagine hanno consentito di risalire comunque alla sua identità. Oltre che essere sanzionato per illecito amministrativo, il ventenne è stato denunciato anche penalmente.

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