Parma 24 febbraio 2021 – La Questura di Parma continua ad organizzare e svolgere servizi di controllo straordinario del territorio, finalizzati alla repressione dei reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione ai quartieri S. Leonardo ed Oltretorrente.
Negli ultimi due giorni sono state impiegate oltre 12 pattuglie dedicate a mirati servizi di prevenzione e contrasto al crimine, con l’impiego, oltre agli equipaggi della Polizia di Stato di Parma, anche di quelli del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.
Durante i controlli sono stati denunciati due cittadini senegalesi, rispettivamente classe 76 e 82, entrambi già noti per alcuni precedenti, i quali si sono resi responsabili di un furto al supermercato per merce di un valore di oltre 300 euro.
Denunciato anche un cittadino originario del Pakistan, residente a Reggio Emilia, in quanto rintracciato nel centro città nonostante fosse gravato dal foglio di via con divieto di ritorno a Parma per anni 5.
Sempre durante questi servizi sono stati controllati luoghi mirati, luoghi in cui in una determinata fascia oraria, con alta probabilità, sarebbe potuto avvenire un reato predatorio. Le pattuglie della Polizia di Stato svolgono giornalmente questi controlli mirati grazie al supporto del sistema informativo X-LAW, sistema predittivo ormai in uso da circa due anni alla Questura di Parma. Sistema che permette all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di svolgere attenti servizi preventivi rispetto al fenomeno dei reati predatori.
Nel corso del servizio, in pieno centro, nei pressi di strada mazzini, è stato fermato un cittadino italiano originario di Foggia, in manifesto stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche.
In considerazione di ciò l’uomo è stato sanzionato amministrativamente per ubriachezza, nonché, in considerazione del fatto che lo stesso era ubriaco in una zona rientrante nel c.d. regolamento di Polizia Urbana del Comune di Parma, è stato altresì sanzionato ai sensi del c.d. decreto minniti ed allontanato formalmente dal centro con un ordine di allontanamento. Sanzione, quest’ultima, prodromica al c.d. Daspo Urbano, misura di Prevenzione che può emettere il Questore in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.
Nel corso del servizio sono state identificate oltre 125 persone e 45 veicoli.