Nella corso della giornata di ieri, su tutto il territorio ducale, l’Arma ha posto in essere un dispositivo rinforzato di controllo, che ha visto impegnate svariate pattuglie in servizio esterno, che hanno garantito capillarità ed efficacia dei controlli, nonché costante supporto e vicinanza alla popolazione.
Controllate le zone di maggior afflusso dei centri urbani e il flusso di veicolo lungo le principali arterie stradali, ispezionati esercizi commerciali e luoghi di assembramento.
Non sono mancati interventi e denunce, in particolare:
- A Parma, la Stazione Carabinieri di Parma Oltretorrente ha denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un cittadino gambiano di 32 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico, il soggetto, controllato nelle zone di spaccio del quartiere di Oltretorrente, veniva trovato in possesso di alcune decine di grammi di hashish. La successiva perquisizione domiciliare permetteva, inoltre, di rinvenire e sequestrare alcuni farmaci ricompresi tra quelli inseriti nelle tabelle ministeriali dei stupefacenti.
- Sempre a Parma, militari della Sezione Radiomobile, durante la notte, hanno controllato tre stranieri, trovati fuori dalla propria abitazione, in violazione del vigente coprifuoco a partire dalle 22:00. I fermati sono stati segnalati ai competenti uffici della Prefettura in quanto trovati in possesso di alcune dosi di marijuana. Contestualmente sono stati sanzionati per mancato rispetto della normativa anti covid-19.
- A Fidenza, sempre nella trascorsa notte, i Carabinieri della locale Compagnia, hanno deferito all’Autorità giudiziaria un 42enne, di origini campane, ma residente in provincia, per porto ingiustificato di arnesi atti a offendere. L’uomo che, senza giustificato motivo, si trovava fuori dalla propria abitazione dopo le ore 22:00, veniva trovato in possesso, occultato nella propria autovettura, di una manganello artigianale, in plastica con anima in metallo, potenzialmente molto pericoloso. L’uomo è stato anche sanzionato per violazione della normativa per il contenimento del contagio da Covid-19.
Incessante dunque il controllo dei militari dell’Arma parmigiana, su tutto il territorio della provincia, per garantire il rispetto delle norme e vicinanza alla popolazione.