Modena 4 febbraio 2021 – È andata decisamente male a due ventenni di nazionalità tunisina che sono stati arrestati con l’accusa di rapina. E tutto per colpa di un…cappellino. È questo, infatti, l’oggetto del furto che i due hanno commesso al negozio “La Jeanseria” di via Cesare Battisti, in pieno centro storico, sperando di non essere scoperti.
Il titolare, tuttavia, se ne è accorto e, mentre i due stavano tentando di uscire senza pagare, ha sbarrato loro la strada chiedendo la restituzione o il pagamento dell’oggetto trafugato. È a questo punto che la loro posizione si aggrava e il furto si trasforma in rapina. Anziché restituire il maltolto, i due compari usano la forza e spintonano il titolare del negozio per poi darsi alla fuga.
Non avevano però fatto i conti con gli altri clienti, che hanno ripreso tutto con il telefonino, probabilmente con l’intenzione di postarlo sui social. I filmati, tuttavia, sono stati utilissimi agli agenti della Polizia di Stato, prontamente allertati, per identificare i due.
I due giovani nordafricani sono stati infatti individuati poco tempo dopo al parco Novi Sad e sono stati tratti in arresto. Uno di loro aveva già collezionato quattro denunce per una serie di furti commessi nel 2020. Entrambi saranno processati per direttissima.
“