Parma 2 febbraio 2021 – Parma – Nella notte appena trascorsa personale della Polizia di Stato e intervenuto in Via Sette Fratelli Cervi per la segnalazione di rumori sospetti all’interno di alcuni esercizi commerciali.
Nell’immediatezza giungeva in loco un equipaggio di volante, il quale si avvedeva che il luogo segnalato era composto da un immobile con al primo piano un bar e al piano interrato un’autorimessa. Si rilevava immediatamente la porta del garage aperta e lo stato interno degli uffici del medesimo completamente messi a soqquadro.
Gli agenti della Polizia di Stato. avendo udito rumori provenire dai locali del bar, richiedevano l’ausilio di un’ ulteriore pattuglia.
Avvicinatisi al bar, gli operatori notavano la saracinesca alzata ed uno stato di grande disordine all’interno. Addentrandosi immediatamente notavano la presenza di qualcuno che tentava di nascondersi dietro ad un bancone. Vistosi scoperto, prima che gli operatori riuscissero ad accedere al bar, l’uomo tentava la fuga saltando da una finestra affacciata sulla rampa di accesso al sottostante garage, ma nel tentativo di saltare perdeva l’equilibrio e rovinava al suolo dopo un volo di circa 6 metri.
Il malcapitato, nonostante la gravosa caduta, riportava solo una frattura del setto nasale. Immediatamente veniva riconosciuto dagli operatori per B.S., noto soggetto senza fissa dimora, privo di attività lavorativa, conosciuto da questi uffici per innumerevoli interventi e precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. L’uomo veniva immediatamente affidato alle cure del personale del 118.
Veniva nell’immediatezza effettuata la perquisizione personale del reo che permetteva di rinvenire e porre sotto sequestro una considerevole somma di denaro parzialmente coincidente a quella asportata da uno dei due esercizi commerciali.
Si accertava unitamente ai proprietari che il reo si era introdotto all’interno di entrambi gli esercizi commerciali, dapprima accedendo all’autorimessa, e poi al bar sovrastante.
In considerazione delle circostanze il soggetto veniva tratto in arresto per i reati di tentato furto aggravato e danneggiamento aggravato.
Il cittadino italiano B.S. veniva pertanto, su disposizione del P.M. di turno trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura, per il giudizio di convalida ed il giudizio direttissimo.