Parma 18 gennaio 2021 – I controlli del centro cittadino, come disposto da apposita ordinanza del Sig. Questore, Dott. Massimo Macera, hanno visto nella giornata di Domenica l’utilizzo sul territorio di pattuglie della Polizia di Stato e della polizia locale, dispiegate al fine di verificare e controllare il rispetto della normativa in merito al contenimento del contagio da Covid 19.
Nel corso della giornata gli operatori della Questura hanno riscontrato diverse violazioni.
Una palese violazione della normativa veniva riscontrata lungo via Imbriani, con assembramento di circa otto persone stipate in un market etnico. In loco gli operatori hanno sanzionato quattro persone ai sensi dell’art 4 c.1 del DL 19/2020 e, con verbale della Polizia Municipale, disposta nei confronti della titolare la chiusura per giorni 5 dell’attività.
Analoga violazione è stata riscontrata dal personale della Polizia di Stato all’interno di un noto Hotel di Via Trento dove sei soggetti, provenienti da Salsomaggiore, sono stati controllati durante il soggiorno nella struttura anche a seguito di una richiesta al 113 da parte del personale dell’hotel stesso.
Durante gli accertamenti i sei hanno dichiarato di essersi recati nell’albergo all’esclusivo fine di festeggiare insieme il compleanno di uno di loro, facendo così scattare le sanzioni da euro 400 per ciascuno, che oltre all’assembramento si erano spostati a Parma da un altro comune in violazione alle norme previste per le zone arancioni.
Analoga sanzione anche per un cittadino senegalese, controllato e sanzionato nella serata di domenica, violazione che va ad aggiungersi alle contestazioni redatte negli scorsi giorni a carico di altri soggetti, tutti risultati aver fatto accesso nel comune di Parma in completa assenza di motivazioni di salute lavoro o necessità, in quanto si recava nel comune di parma dal vicino comune di Collecchio.
I servizi programmati per la prevenzione e la repressione proseguiranno nelle prossime giornate al fine di verificare l’osservanza delle vigenti disposizioni emergenziali per il contenimento dell’epidemia.