Giovedì, 14 Gennaio 2021 09:04

Maxi operazione antidroga tra Modena e Reggio Emilia: sgomitate tre bande di trafficanti In evidenza

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Nell’ambito dell’operazione Trexit sono state emesse 29 misure cautelari, di cui 18 già eseguite, nei confronti dei componenti di tre diverse organizzazioni criminali, di cui due di matrice albanese e una marocchina dedite al traffico di droga internazionale lungo la via Emilia.

Reggio Emilia 13 gennaio 2021  – Una maxi operazione contro il narcotraffico, denominata “Trexit”, ha consentito di sgominare tre diverse organizzazioni criminali, di cui due di matrice albanese e una marocchina, che rifornivano di cocaina i territori di Modena e Reggio Emilia, spesso in concorrenza tra loro. L’operazione ha portato all’emissione di 29 provvedimenti di custodia cautelare, di cui 18 già eseguite. In particolare, si tratta della custodia cautelare in carcere per 26 degli indagati e degli arresti domiciliari per altri due. È stato disposto inoltre un obbligo di firma.

Le indagini sono nate su impulso della Procura Distrettuale di Reggio Emilia e sono state sviluppate insieme alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna. In campo ben 100 agenti, mobilitati nei territori di Bologna, Cremona, Mantova, Modena, Parma, Torino, Firenze e Forlì. 

In particolare, le indagini hanno consentito di ricostruire il quadro e il ruolo dei diversi componenti della banda. Ad avere le redini del commercio e dello spaccio nei territori di Modena e Reggio Emilia era l’organizzazione marocchina, che acquistava un quantitativo di cocaina tra i 6 e i 7 kg a settimana, al punto da riuscire a “spuntare” un costo di favore di 29 mila euro al kg, rispetto a quello di mercato (illegale) di circa 36 mila euro. 

Il “responsabile marketing” era uno spacciatore magrebino che è stato incastrato dalla Polizia grazie a una telecamera posizionata davanti alla sua abitazione, a Modena, nei pressi del casello autostradale. dove l’uomo riceveva le consegne. La banda marocchina veniva riforniva “all’ingrosso” dalle due organizzazioni albanesi. A capo di una delle due c’era un uomo di stanza a Modena, mentre al vertice dell’altra un “broker” che veniva in Italia solo saltuariamente e solo per condurre le grosse trattative per la droga proveniente dall’Olanda. Per il resto gestiva gli affari “in smart working” tramite una fitta rete di corrieri che comunicavano tra loro mediante un complesso sistema di messaggi criptati. Il broker, tuttavia, è stato intercettato e arrestato a Belluno, mentre tra i “corrieri” della droga figura anche una donna di origine lituana, residente nella Bassa reggiana

L’operazione Trexit è il terzo filone investigativo finalizzato al contrasto dello spaccio al dettaglio nelle piazze di Reggio Emilia. Le operazioni precedenti, denominate Exit e Rexit, conclusesi rispettivamente nel 2017 e nel 2018 hanno portato all’arresto di 102 narcotrafficanti e al sequestro di 301 kg di hashish, 24,7 di cocaina, 2,1 di eroina, 31 di marijuana oltre a quattro pistole detenute illegalmente, 192 mila euro in contanti e sette auto dotate di doppio fondo per nascondere la droga durante le operazioni di trasporto. 

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