Lunedì, 11 Gennaio 2021 15:04

“Trasloca” il suo minimarket della droga. Pusher nigeriano arrestato per la seconda volta In evidenza

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L’uomo era già stato oggetto della misura cautelare di divieto di dimora nel comune di Modena, ma aveva semplicemente spostato la sua fiorente attività di spaccio in un’altra zona della città. Nella sua abitazione sono stati ritrovati 200 gr di sostanze stupefacenti e 22 mila euro in contanti.

Modena 11 gennaio 2021 – Perché rinunciare a un’attività redditizia ed esentasse come lo spaccio di droga? Deve averla pensata così un pusher nigeriano di 43 anni, già noto alle Forze dell’Ordine come una delle 32 persone destinatarie del divieto di dimora nel comune di Modena dopo la maxi operazione denominata “Milk and Coffee” dello scorso mese di ottobre. L’uomo aveva così spostato il suo business in un’altra zona della città, non tenendo conto, tuttavia, di essere tenuto sotto controllo dai Carabinieri. 

I militari, infatti, nell’ambito di ripetuti controlli sul territorio, hanno documentato numerose violazioni del divieto di dimora commesse dal nigeriano, che hanno portato all’emissione nei suoi confronti di una misura di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato eseguito l’altro ieri dalla Sezione Operativa della Compagnia di Modena e dagli agenti del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Locale del Comune di Modena. 

Durante la perquisizione nell’abitazione dell’uomo, e nuova “sede” della sua attività illecita, sono stati trovati 200 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo, tra cui cocaina, crack ed eroina, già pronte per essere vendute, un bilancino di precisione, 400 grammi di mannitolo, una sostanza che serve per tagliare la cocaina, 22 mila euro in contanti, oltre ad altro materiale riconducibile al confezionamento delle dosi. 

L’operazione “Milk and Coffee”, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Modena tra il 2019 e il 2020, coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena,  ha consentito di sgominare un fiorente traffico di cocaina, eroina e hashish in alcuni quartieri dell’area nord di Modena, in particolare nelle zone di via Canaletto Sud, via del Mercato e via Finzi, con ramificazioni anche nel territorio di Reggio Emilia. Oltre ai 32 cittadini nigeriani oggetto del provvedimento di allontanamento, sono stati identificati circa 400 acquirenti e documentati più di 18 mila episodi di spaccio.