Parma 1 gennaio 2021 – Nel corso dei controlli straordinari anticovid, personale della Polizia di Stato interveniva presso l’esercizio commerciale Esselunga di via Emilia Ovest per la segnalazione, da parte della sicurezza interna, della presenza di una ragazza di appena 14 anni che aveva tentato di accodarsi ad un cliente in uscita dal negozio per eludere le barriere automatiche e sottrarre alcuni beni esposti per la vendita.
La ragazza, colta sul fatto dalla vigilanza, tentava dapprima la fuga appiedata, ma poi, vistasi bloccata, abbandonava la merce e si scagliava contro gli addetti del supermercato strattonandoli e tirando con forza la sciarpa che uno di questi portava al collo, rischiando di strozzarlo.
Il personale della Polizia di Stato intervenuto, una volta calmati gli animi, accertava che la minore, nata in Italia, ma di cittadinanza croata, non era nuova a simili azioni. Risultava infatti che la stessa si fosse già resa responsabile in passato del medesimo reato, vale a dire la rapina impropria, nella città di Verona.
Gli Agenti, ciò constatato, informavano immediatamente il Pubblico Ministero di turno presso la Procura per i Minorenni dell’Emilia-Romagna per le dovute determinazioni. Questi, rilevata la gravità della condotta, considerati i precedenti della ragazza e rilevata la non idoneità della collocazione della stessa presso il proprio domicilio, ne disponeva l’immediato accompagnamento presso il Centro di prima Accoglienza di via del Pratello in Bologna, misura precautelare custodiale specificamente per indagati minorenni che si macchino di gravi delitti.
All’esito dell’intervento pertanto la minore veniva accompagnata in Bologna dal personale e affidata alle cure del centro di accoglienza a disposizione del Pubblico Ministero in attesa della convalida del provvedimento e del giudizio di merito. Convalidato l’arresto per la minore è stata disposta la permanenza presso il proprio domicilio.