Modena 22 dicembre 2020 – Un’agenzia di Money Transfer con sede a Modena è finita nel mirino della Guardia di Finanza che ha contestato al titolare diverse violazioni amministrative della normativa antiriciclaggio che di fatto vieta il trasferimento di somme pari o superiori a 1000 euro.
I finanzieri hanno infatti accertato che, nell’arco di quattro anni, l’agenzia aveva emesso centinaia di rimesse in denaro per un importo complessivo di circa un milione di euro ricorrendo al cosiddetto “smurfing”, cioè suddividendo somme elevate in tranches di importo inferiore alla cifra consentita. Le operazioni, volte ad aggirare la normativa antiriciclaggio e a scongiurare il blocco automatico previsto dalla policy di sicurezza dei diversi istituti di pagamento, avvenivano operando contemporaneamente su più piattaforme elettroniche di trasferimento. In alcuni casi, i trasferimenti di denaro avvenivano in più giorni tra loro vicini, oppure anche nel medesimo giorno e a distanza di pochi minuti.
Al titolare dell’agenzia di Money Transfer è stato quindi contestata la violazione dell’art. 49 del Decreto Legislativo 231/2007. Inoltre, è stato informato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che emetterà una sanzione amministrativa che potrebbe anche essere a cinque zeri.