Nei giorni successivi, in ordine ai controlli in merito all’applicazione della misura degli arresti domiciliari, sono pervenute all’Autorità Giudiziaria diverse annotazioni da parte delle forze dell’ordine in cui venivano evidenziate le ripetute trasgressioni, da parte dell’interessato, alla misura cautelare.
Alla luce degli evidenziati elementi di prova acquisiti, sussistendo il pericolo di reiteraziine, vista la dimostrata assenza di autocontrollo del medesimo la cui personalità criminale è particolarmente spiccata, nonostante fosse stato avvertito che un’ulteriore violazione della misura avrebbe determinato un inasprimento del regime cautelare e risultando inadeguate le misure non custodiali, il Giudice ne ha disposto la misura cautelare in carcere.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Parma.