Tutte queste chiamate vengono prontamente verificate dalle pattuglie impegnate sul territorio per prevenire e reprime reati predatori e inosservanza di quanto previsto per contenere il contagio da Covid-19. Molte volte, raggiunto il luogo indicato, fortunatamente viene constatato che si tratta di un falso allarme.
Altre volte, come accaduto in diverse occasioni, l’intervento della pattuglia ha interrotto eventi che non potevano essere fatti. È il caso delle feste di Traversetolo dove era in corso un party con tanto di consolle, di Parma dove in un appartamento 7 giovani studenti si davano alla pazza gioia o gli assembramenti di Langhirano dove 15 giovani sostavano davanti al bar chiuso senza indossare correttamente le mascherine o dei 13 giovani a Felino che hanno pensato di sfruttare le ultime giornate di bel tempo per organizzare un pic-nic.
Ieri, la pattuglia della Stazione di Parma Oltretorrente, raggiungendo il luogo di una delle tante segnalazioni ha individuato che passeggiava per strada un 30enne sottoposto alla detenzione domiciliare. Dopo aver accertato che l’interessato si è allontanato senza la prevista autorizzazione è stato denunciato per evasione. Altra pattuglia ha effettuato la verifica, per l’eventuale mancato rispetto delle disposizioni anti contagio, che ha dato esito negativo.