Modena 1 dicembre 2020 - Da tempo lo tenevano d’occhio, perché sospettato di essere un “grossista” della droga. Così, ieri attorno alle 17, i Carabinieri della Sezione Operativa di Modena hanno fatto irruzione nell’abitazione di un 39 enne di origine nigeriana, trovando la conferma ai loro sospetti.
Nell’appartamento, infatti, sono stati trovate venti dosi di cocaina, ben sessanta di eroina già pronta alla vendita e, soprattutto, 160 grammi di shaboo, la pericolosa metanfetamina dagli effetti devastanti. Gli agenti hanno sequestrato anche 400 grammi di mannitolo, una sostanza usata per tagliare la cocaina, circa 7000 euro in contanti, probabile frutto dell’attività di spaccio, e ben dieci telefoni cellulari, alcuni dei quali ancora chiusi nelle loro confezioni originali.
Il nigeriano è stato quindi prima condotto in caserma per l’identificazione e la burocrazia di rito, poi è stato trasferito nel carcere di Sant’Anna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa della convalida dell’arresto da parte del giudice.