Reggio Emilia 16 novembre 2020  – Sembrerebbe un regolamento di conti tra bande di malviventi scafati, oppure la scena di un film, invece i protagonisti di questa brutta storia sono poco più che bambini. Erano circa le 19 di sabato scorso quando, in via Allegri, nella zona del Parco del Popolo, da qualche tempo ritrovo di bande di giovanissimi, è scoppiata una lite per futili motivi tra due di loro. A un certo punto, il tredicenne ha estratto un coltellino svizzero e ha colpito il rivale al centro della schiena. La vittima è stata portata all’ospedale ed è già stata dimessa. Per fortuna, la ferita è stata solo superficiale.

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura si sono messi subito sulle tracce dell’accoltellatore, che è stato rintracciato grazie alle numerose testimonianze raccolte dagli investigatoti e ai filmati delle telecamere. Il tredicenne è stato rintracciato poco dopo nei pressi della sua abitazione, nonostante si fosse dato alla fuga dopo l’aggressione e si sia liberato del coltellino, che ancora non è stato ritrovato.

Essendo minore di 14 anni, tuttavia, il ragazzo non è imputabile e per lui non scatterà l’arresto. Tuttavia, è stato denuciato per lesioni aggravate alla Procura dei Minori di Bologna, che deciderà come procedere nei suoi confronti.

Occhio puntato, invece, sulla zona della città in cui è avvenuto il fatto, da tempo frequentato da ragazzi giovanissimi, che l’hanno eletto punto di ritrovo da quando il lockdown ha imposto la didattica a distanza e la chiusura dei centri commerciali. Minorenni che, secondo le testimonianze, si comportano in maniera spavalda, minacciosa e maleducata.