Sul posto gli Operatori accertavano la presenza di tre soggetti appiedati, intenti, presumibilmente, a consumare sostanza stupefacente del tipo cocaina. Circostanza appurata dal tentativo di uno dei tre di ripulire il piano utilizzato per il consumo. Mentre questo veniva fermato e sottoposto a controllo dagli Agenti gli ulteriori due soggetti si davano a precipitosa fuga.
Il ragazzo, cittadino tunisino classe 1995, assumeva da subito un atteggiamento provocatorio e non collaborativo, opponendosi agli inviti degli Operatori volti alla sua compiuta identificazione.
Data la manifesta alterazione psicofisica e il fare minaccioso avanzato avverso gli Agenti, questi procedevano al suo accompagnamento presso gli Uffici della Questura di Parma per la compiuta identificazione.
Denunciato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, e sanzionato ai sensi dell’art. 688 c.p., dagli accertamenti effettuati il giovane è risultato essere altresì irregolare sul territorio nazionale circostanza questa che determinava la sua messa a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, per poi essere condotto presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino da dove verrà poi compiutamente espulso.
L’esecuzione del provvedimento amministrativo ha visto coinvolto l’Ufficio Immigrazione unitamente alla locale Azienda Sanitaria la quale, in tempi celeri e con massima disponibilità e collaborazione, provvedeva a sottoporre il giovane agli accertamenti sanitari del caso.