Modena 27 ottobre 2020 - Controlli a tappeto, con l’ausilio dell’unità cinofila Pit, per verificare il rispetto delle norme anti Covid, ma anche per monitorare le zone della città tristemente note come supermarket dello spaccio, tra cui alcuni parchi e la zona della stazione ferroviaria.
I controlli della Polizia di Modena hanno riguardato sei esercizi commerciali del centro storico. Di questi, tre sono stati sanzionati per irregolarità nel rispetto delle norme sanitarie anti contagio. In particolare, si tratta di un parrucchiere, che svolgeva l’attività senza l’uso dei dispositivi di protezione, a cui è stata elevata una sanzione di 400 euro. Verbale di 800 euro, invece, per il titolare di un market che, oltre a lavorare senza indossare la mascherina, consentiva ad alcuni clienti di consumare bevande nell’area esterna di pertinenza all’esercizio. Multa di 2504 euro, invece, per un altro esercizio per l’omessa esposizione degli orari di apertura e del divieto di fumo, oltre alle indicazioni dei prezzi de prodotti in vendita sugli scaffali.
Controlli anche al Parco Ducale, al Parco Novi Sad e al Parco Pertini, dove è stato multato per 400 euro un 32 enne di origine peruviana, residente in città, perché sprovvisto di mascherina, obbligatoria anche all’aperto se in prossimità di persone non conviventi.
Presidio della Polizia, in collaborazione con il personale della Polfer, presso il complesso di piazza Dante Alighieri, in particolare negli spazi della stazione FS, nel sottopassaggio che conduce ai binari e lungo i binari stessi per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’ausilio del cane antidroga Pit. I controlli mirati nella zona proseguiranno con cadenza regolare anche nei prossimi giorni.