Il sequestro si era reso necessario in quanto il marito della titolare di una rivendita di prodotti esplodenti, alla quale era stata sospesa la licenza da parte della Prefettura di Modena, era stata sorpreso mentre vendeva materiale pirotecnico illecitamente detenuto.
La merce sequestrata è rimasta in deposito presso una fabbrica di fuochi d’artificio in provincia di Reggio Emilia fino a questa mattina quando è stata prelevata e trasportata presso una cava idonea individuata nel comune di Carpi dove è stata fatta brillare.