Il pusher, resosi conto di essere stato scoperto, si dava alla fuga nascondendosi nei bagni di un vicino esercizio commerciale dove veniva fermato. La perquisizione permetteva di rinvenire trenta grammi di sostanza stupefacente e circa 170 euro provento dell’attività illecita. Ulteriori accertamenti, sul “modus operandi” del giovane, hanno permesso di scoprire che lo stesso avvicinava i clienti consegnando un biglietto con l’utenza cellulare da contattare per concludere l’acquisto. Il soggetto, destinatario di un Decreto di Espulsione del Prefetto di Parma, veniva dichiarato in stato di arresto per violazione della normativa sugli stupefacenti e della disciplina sull’immigrazione irregolare e trattenuto presso questo Comando in attesa del giudizio per direttissima.
Nella mattinata odierna, l’arresto è stato convalidato ed al giovane è stato applicato l’obbligo di firma quotidiano.