Lo straniero verso le ore 02:30 di notte, si era presentato presso questo Commissariato, in evidente stato di ebbrezza alcolica e sanguinante ad una mano, asserendo di essere stato ferito da un suo connazionale.
Sul posto gli agenti richiedevano l’intervento di personale medico che provvedeva a medicare la ferita. L’uomo dopo essere stato curato, alla richiesta di esibizione di un documento, volto alla sua identificazione, andava in escandescenza rifiutando di farsi identificare e tentando più volte di farsi del male cercando di sbattere la testa contro il muro per poi aggredire fisicamente gli operatori, uno dei quali riportava lesioni refertate e giudicate guaribili in giorni 5.
Per i fatti di cui sopra lo straniero in Italia senza fissa dimora, veniva tratto in arresto.
Trattenuto nelle celle di sicurezza come disposto dal P.M. di turno, in attesa del processo per direttissima, il tunisino seguitava nei comportamenti violenti arrivando a danneggiare la porta della cella di sicurezza.
Giudicato in mattinata presso il Tribunale di Modena, il tunisino veniva condannato alla misura del divieto di dimora nella provincia di Modena