Sassuolo 7 luglio 2020  (MO) – Momenti drammatici ieri attorno alle 13 a Sassuolo, in seguito a un’operazione antidroga svolta dai Carabinieri. Gli investigatori avevano individuato un cittadino albanese di 32 anni, già denunciato e arrestato più volte per traffico di stupefacenti. In particolare, gli uomini dell’Arma puntavano a un garage situato in un complesso condominiale di via Circonvallazione Nordest, vicino al supermercato Esselunga, dove sospettavano si trovasse la base operativa del trafficante.

Le perquisizioni dovevano già scattare nella giornata di sabato, ma un gruppo di ragazzini che giocavano nel cortile del condominio aveva reso più prudente rimandare l’operazione. Ieri mattina, invece, si sono verificate condizioni più favorevoli, è scattata l’operazione. I Carabinieri hanno atteso che il 32 enne, che si trovava da diverso tempo all’interno del garage, uscisse per fare scattare la perquisizione.

L’uomo era in bicicletta e aveva sulle spalle uno zaino. Appena gli uomini dell’Arma si sono avvicinati, ha reagito subito in maniera violenta, sferrando un pugno al viso del brigadiere che ha avuto la sfortuna di trovarsi di fronte a lui. In contemporanea, ha estratto dai pantaloni una pistola e l’ha puntata addosso al carabiniere. Con molto sangue freddo, il militare è riuscito a mantenere la calma, nonostante il dolore per il colpo al volto. Con una mano è riuscito ad allontanare la pistola da sé, mentre i colleghi sono prontamente intervenuti disarmando e bloccando il malvivente.

L’arma è poi risultata essere una calibro 765 con matricola abrasa e con un colpo in canna pronto a sparare, segno che il trafficante aveva intenzione anche di uccidere per difendere quello che aveva nello zainetto. Una volta apertolo, infatti, i Carabinieri hanno trovato al suo interno ben tre chili di cocaina purissima, che avrebbe fruttato sul mercato circa un milione di euro. Insieme alla droga c’erano anche 50 cartucce per la pistola.

Perquisito anche il garage, dove è stato rinvenuto materiale per il confezionamento della droga, destinata probabilmente proprio al territorio sassolese. Il trafficante è stato arrestato e portato direttamente in carcere. L’uomo, senza fissa dimora ma di fatto domiciliato nel Distretto Ceramico, dovrà rispondere di tentato omicidio, violenza a pubblico ufficiale, possesso illegale di arma, sulla cui provenienza sono in corso ulteriori indagini, e traffico di sostanze stupefacenti. Saranno fatti ulteriori accertamenti anche sul garage adibito a magazzino e laboratorio, che risulta essere di proprietà di una persona che non risiede nel condominio e la cui posizione e coinvolgimento nell’attività illecita sarà eventualmente da vagliare.