Parma, 20 giugno 2020. Con le temperature quasi estive ci sarebbe potuto essere un finale molto più tragico. Invece con l'intervento di due agenti della pattuglia velomontata hanno liberato un pittbull, oraaffidato al canile municipale, che era stato rinchiuso in una vecchia cabina Enel di Via Savani.
A segnalare la segregazione del cane, i suoi disperati latrati è stata una cittadina che ha chiesto aiuto alla Polizia Locale.
Gli agenti hanno tranciato il lucchetto che illegittimamente chiudeva una vecchia cabina dell'ENEL liberando l'animale e svelando come il piccolo manufatto in cemento fungesse da bivacco. Il cane che guaiva da ore all'arrivo della pattuglia si è mostrato molto docile ed ora, dopo le verifiche veterinarie, potrà essere affidato a padroni responsabili.
Gli agenti proseguono invece l'attività di indagine per cercare i responsabili della violazione della cabina e della sua occupazione abusiva, oltre che, ovviamente del maltrattamento dell'animale.
"La pattuglia ciclistica è un modo per Avvicinarsi al cittadino - ha voluto commentare il Comandante della Polizia Locale dott. Roberto Riva Cambrino - e il fatto che aumentino le segnalazioni porta anche alla soluzione di quelle problematiche tanto care ai cittadini come quella del benessere animale, ringrazio quindi operatori che hanno interpretato così bene il ruolo della neonata pattuglia ciclistica"