MODENA 3 giugno 2020 – Tutti giovanissimi, con un curriculum criminale fatto di innumerevoli alias, forniti nel corso del tempo durante i diversi controlli, e precedenti per spaccio di stupefacenti. É questo l’identikit dei quattro nordafricani che ieri sono stati arrestati e denunciati nel corso di una retata di una Volante della Polizia in zona Tempio-Stazione, nota per essere uno dei “supermarket” della droga della città.
I primi a finire nei guai sono stati due giovani tunisini, appena 19 enni, notati nel pomeriggio da un equipaggio della Volante che transitava sul cavalcavia Mazzoni nel passaggio pedonale che porta in via Munari, tra alcuni edifici abbandonati. Gli agenti sono intervenuti, dopo aver chiesto il supporto di altri colleghi, e sono riusciti a fermare i due nordafricani.
Alla vista dell’auto della Polizia, i due ragazzi sono fuggiti in direzioni diverse, lasciando cadere a terra un involucro che conteneva 12 dosi di cocaina. Gli agenti sono poi riusciti anche a fermare i fuggitivi e nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati anche 250 grammi di marijuana, un coltello a serramanico e più di 1400 euro, frutto probabile dell’attività di spaccio.
I due pusher, senza fissa dimora e irregolari sul territorio, sono così finiti in manette. Nonostante la loro giovane età erano già noti alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici e, rispettivamente, con uno e quattro identità fittizie fornite nel tempo durante i controlli.
La seconda operazione ha visto invece coinvolti un 29 enne tunisino, anch’egli irregolare sul territorio e con ben nove alias, e un 23 enne marocchino, regolare. I due sono stati sorpresi in viale Monte Kosica a bordo di un’auto condotta da un cliente italiano. La perquisizione ha consentito di sequestrare 20 grammi di marijuana. I due sono stati denunciati a piede libero.
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