In particolare, nel corso della notte del 22 gennaio, personale della Squadra Volante era intervenuto su segnalazione dei residenti in via Taglio presso il negozio “La Sacoche”, dove era avvenuto un furto, previa effrazione della vetrina. Nella circostanza erano stati asportati il cassetto del registratore di cassa, poi ritrovato vuoto nei pressi dell’esercizio, ed alcuni capi di abbigliamento per un valore totale di 1.220 euro.
La notte del 7 febbraio anche il negozio “MC Spoon” è stato preda del malfattore. Con un sasso, abbandonato poi sul bancone, l’uomo aveva infranto la vetrina e asportato il cassetto del registratore di cassa e un PC portatile “Apple”. Nel frangente un passante aveva assistito alla scena, fornendo una dettagliata descrizione del ladro.
La complessa ed articolata attività di investigazione della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena, ha permesso di risalire al tunisino, clandestino e pregiudicato per reati analoghi, già arrestato dalla Squadra Volante per un altro furto aggravato, perpetrato presso il negozio “Extreme” di via Sassi lo scorso 24 febbraio.
Determinante il ruolo svolto dalla Polizia Scientifica che in entrambi i sopralluoghi è riuscita a rilevare frammenti palmari e impronte papillari corrispondenti a quelle dell’indagato, utili per il prosieguo delle indagini.
Sussistendo un fondato e concreto pericolo di reiterazione di analoghi comportamenti delittuosi da parte dell’indagato, che denota una spiccata pervicacia criminale, il G.I.P. del Tribunale di Modena, ne ha disposto la misura cautelare in carcere.