Carabinieri Forestali verificano il rispetto delle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19. Controllati molti ambienti naturali del parmense.
Parma, 7 aprile 2020. I Carabinieri Forestali della provincia di Parma stanno svolgendo una intensa attività di controllo negli ambiti collinari, montani, lungo i fiumi, i torrenti e i laghi per verificare che chi frequenta questi ambienti rispetti le normative che precludono assembramenti e presenze non necessarie.
Le dieci Stazioni dei Carabinieri Forestali della provincia di Parma stanno svolgendo una intensa attività di controllo negli ambienti nei quali usualmente svolgono i loro servizi, per verificare il rispetto delle misure di contenimento che impediscono assembramenti di persone e presenze sul territorio non giustificate da motivi di necessità.
Sono stati percorsi, anche con pattuglie appiedate, alcuni tratti di argini e sponde di fiumi e torrenti, diversi ambiti collinari e montani e diversi tratti di viabilità minore in ambiente agricolo. Sono state oltre duecento le persone controllate e le verifiche condotte hanno portato ad elevare quindici sanzioni amministrative, relative ad attività non permesse e non giustificate da una indifferibile necessità, per circa settemila euro.
In particolare alcuni frequentatori degli ambienti naturali stavano pescando, altri praticavano attività sportive o escursionistiche lontano dalla residenza o dal domicilio, altri stavano effettuando, pur non essendo agricoltori, la combustione di residui vegetali su loro terreni, altri lavoravano in cantieri edili, o prelevavano materiale inerte sulle sponde del fiume, diversi si dedicavano al taglio della legna da ardere o ad attività selvicolturali negli ecosistemi forestali.
I controlli verranno intensificati nei giorni prossimi e nelle giornate di Pasqua e Pasquetta con particolare attenzione al transito verso le seconde case in collina e montagna e alle concentrazioni di persone per scampagnate e pic nic nelle aree protette, nei parchi naturali e nei boschi.