- Ok al bilancio 2019 di Homina: il fatturato è cresciuto del 23,8% a 2,4 milioni
- I maggiori incrementi di ricavi nelle media relation e negli eventi
- Al via un innovativo progetto su imprese e comunicazione di sostenibilità
- Pignatti: Investiamo su soluzioni in grado di creare valore in un futuro diverso
L’emergenza coronavirus ha imposto una riorganizzazione delle attività di Homina per tutto il mese di marzo: grazie alla dotazione tecnologica e al ricorso allo smart working è stata assicurata la continuità del servizio ai clienti.
L’emergenza, oltre alle negative ripercussioni di mercato, ha fatto emergere una nuova modalità di relazione con i clienti e tra questi e gli stakeholder: a distanza e basata sulle tecnologie. In questo scenario si è resa evidente l’importanza della comunicazione interna per tenere insieme comunità aziendali sempre più operanti da remoto o in modalità smart.
“In questi giorni difficili abbiamo avuto modo di apprezzare il valore della comunicazione, una risorsa strategica anche quando l’emergenza sarà alle nostre spalle - commenta Omer Pignatti, amministratore delegato di Homina - La normalità alla quale torneremo non sarà quella di prima. Questa situazione ci cambierà, cambierà il modo in cui ci relazioniamo con gli altri, cambierà la comunicazione. Il ruolo di noi comunicatori è immaginare il futuro e predisporre soluzioni in grado di dare valore ai clienti nello scenario nuovo in cui ci troveremo. In agenzia abbiamo impostato da subito una riflessione strategica e stiamo investendo in questa direzione”.
Il Cda di Homina ha approvato il bilancio 2019, che ha fatto registrare una crescita di fatturato del 23,8%, attestandosi a 2,4 milioni di euro. Il migliore risultato degli ultimi cinque anni. L’incremento di fatturato ha interessato tutti gli ambiti di attività ma la crescita maggiore ha riguardato i settori media relation e eventi. Sono migliorati gli indici di redditività ed è cresciuto il numero dei dipendenti dell’agenzia.
Uno dei driver di sviluppo dei prossimi mesi sarà la comunicazione di sostenibilità con la pubblicazione del secondo bilancio di sostenibilità di Conad e della nuova edizione dell’Osservatorio Sostenibilità e Comunicazione, curato da Sic - Società Italiana di Comunicazione (fondata da Homina con Mediatyche di Milano e Extra! di Roma) e Format Research. Secondo i primi dati dell’Osservatorio, la sostenibilità rappresenta un fattore competitivo per il 68,5% delle imprese, ma sono poche (9,7%) quelle che redigono un bilancio di sostenibilità e il budget dedicato alla comunicazione della sostenibilità ammonta ad appena il 5% del totale del budget della comunicazione.