Giovedì, 26 Marzo 2020 17:15

"118" l'infuocata linea dell'emergenza. In evidenza

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Il numero telefonico unico 118 riceve le chiamate di soccorso da parte dei cittadini e dal quale partono le disposizioni per intervenire, nel modo più rapido e opportuno rispetto alla tipologia di chiamata. A Parma è situata la centrale operativa "Emilia Ovest" dalla quale vengono smistate le chiamate provenienti da Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

Di Lamberto Colla e Francesca Bocchia Parma 26 marzo 2020. Il primo filtro qualificato per ottenere un risultato di intervento di emergenza positivo è il "118". Il numero di emergenza per eccellenza, la linea "più infuocata" di quest'ultimo mese quasi interamente dedicato al coronavirus. Per comprendere lo spirito che anima gli operatori, siamo entrati virtualmente nella sede di Via del Taglio, da dove vengono smistaste le chiamate dell'Emilia Ovest, per registrare una testimonianza diretta dalla voce di Antonio Pastori, dirigente infermieristico e tecnico.

"Stiamo affrontando questa emergenza, come tutti - osserva Antonio Pastori -, con grande impegno e con un grande impatto emotivo da parte di tutti i nostri operatoti. Abbiamo cementato tutte le postazioni di lavoro disponibili all'interno della centrale operativa e grazie a questo siamo riusciti a rispondere a tutti gli appelli dei cittadini. Senza l'aspetto fondamentale, messo a disposizione dal volontariato di Parma ma anche di tutte le altre province interessate, da qui infatti gestiamo le chiamate che provengono da Piacenza e da Reggio oltre che da Parma, non saremmo riusciti a garantire il servizio che è sotto agli occhi di tutti. Pensate che in una condizione normale abbiamo risposto a un caso al giorno di polmonite segnalato al 118, nel giorno di massimo picco da coronavirus a Parma siamo arrivati a superare i 150 casi di pazienti trasportati. Questa è la dimensione epocale. Stiamo osservando una piccola onda di decrescita ma è ancora presto, deve essere ancora accompagnata e compresa nel suo andamento. Ci vuole ancora forza, coraggio e insistenza da parte di tutti".

Come opera il "118"
L'attività principale della Centrale operativa 118 è fornire la risposta più qualificata e rapida possibile nelle situazioni di emergenza e urgenza sanitaria che colpiscono la popolazione.
Il numero telefonico unico 118 riceve le chiamate di soccorso da parte dei cittadini ai quali verranno rivolte alcune domande per stabilire al meglio quanto sta accadendo dal punto di vista sanitario, e per individuare nel modo più preciso possibile il luogo dell'incidente.
In base a queste brevi ma indispensabili domande, gli infermieri del 118 attribuiscono un codice all'urgenza in atto e coordinano l'invio immediato del mezzo più appropriato all'intervento.
Il soccorso può essere svolto da un'ambulanza di base con volontari o da un'ambulanza avanzata con l'infermiere o il medico a bordo (automedica) fino ad arrivare all'impiego dell'elicottero (eliambulanza).
Dopo aver svolto tutti i trattamenti sanitari necessari direttamente sul luogo dell'accaduto, il personale della Centrale operativa 118 provvede a coordinare il successivo trasporto del paziente verso l'ospedale più vicino oppure competente e specializzato per la patologia che ha determinato il soccorso.
Il bacino di competenza è rappresentato dalla provincia di Piacenza, Parma e Reggio Emilia

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