Il silenzio continua ad essere predominante per la tutela delle Vittime e degli italiani, quando invece si tratta della tutela dei carcerati, si odono fin da lontano urla di rivendicazione per i loro diritti negati. Tutto questo mentre il diritto per la vita delle persone oneste viene negato.
Inserire nel decreto “Cura Italia”, il decreto che dovrebbe servire agli Italiani a rimanere in piedi in questo difficile momento di emergenza nazionale, i regali per Caino sbeffeggiando per l’ennesima volta Abele è una vergogna.
In un paese normale, tutto questo non potrebbe succedere neppure lontanamente, perché è assurdo concedere premi e regali a veri e propri criminali.
Viviamo ormai in un un paese anomalo e bisogna lottare duramente per cambiarlo, riformarlo, riscriverlo totalmente per ridare la certezza al diritto della giustizia e alla dignità per le vittime e per le loro famiglie.
Angelo Bertoglio
Presidente Associazione
Vittime Riunite d’Italia