Sabato, 07 Marzo 2020 15:04

L'Assistenza Pubblica e i suoi volontari al tempo del coronavirus. (Foto e video intervista) In evidenza

Scritto da

Video

Abbiamo ascoltato il presidente della Assistenza Pubblica di Parma per comprendere quale sia la realtà vista da chi opera quotidianamente in una situazione unica e in costante evoluzione.

Di LGC e foto di Francesca Bocchia Parma 7 marzo 2020 - L'emergenza coronavirus sta mettendo sotto pressione tutto il sistema sanitario nazionale. Medici, paramedici, attrezzature  e mezzi devono essere in perfetta efficienza e pronti  24 ore su 24. Uno sforzo organizzativo elevatissimo che spesso si scontra con l'approvvigionamento dei presidi sanitari che non riescono a affluire con la necessaria costanza.

 "Questa emergenza Coronavirus, sottolinea Luca Bellingeri Presidente di Assistenza Pubblica Parma, ci sta impegnando in maniera molto forte, perché i servizi richiesti dalla cittadinanza sono veramente tanti. Per fortuna, grazie alla rete del volontariato, stiamo riuscendo a sopperire, seppure a fatica perché i numeri sono effettivamente elevati, a tutte le richieste.  Un altro nostro obiettivo irrinunciabile è che questi servizi vengano svolti nel maggior grado di sicurezza per i volontari. Una necessità che questo comporta un grande sforzo organizzativo che per fortuna è stato perfettamente percepito da tutti tant'è che nessuno fa mancare il suo apporto e perciò possiamo dire di essere pienamente operativi."

Sono ben tre le ambulanze attrezzate e destinate alla emergenza da Covid-19.  "Corona 1, 2 e 3" sono le loro sigle che ci abitueremo a intercettare lungo le vie della città e della provincia con il loro carico di professionisti , bardati con mascherine, occhiali, tute e guanti, come abbiamo spesso visto nei film di fantascienza,  che oggi invece corrono sulle nostre strade per portare in scurezza l'ultimo di una lunga serie di contagiati.

Donne e uomini, eroi anonimi, che si sacrificano per la nostra e loro comunità. A loro va il GRAZIE di tutti noi, nella speranza di non doverli conoscere di persona, nell'esercizio delle loro missioni, ovviamente.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"