Dopo una notte trascorsa in viaggio su un treno a lunga percorrenza l’uomo, approfittando del fatto che il convoglio era arrivato a Bologna con qualche minuto di anticipo, è sceso per raggiungere il bar che era a pochi metri di distanza, per acquistare la colazione per sua figlia che nel frattempo era rimasta ad aspettarlo a bordo. Mentre l’uomo però tornava verso di esso, le porte si sono chiuse e il convoglio è ripartito.
Il genitore, dopo un attimo di sgomento, è corso dalla Polizia Ferroviaria al quale ha raccontato l’accaduto. Gli Agenti hanno contattano immediatamente il Capo Treno, il quale dopo una breve ricerca ha rintracciato la bambina e l’ha fatta scendere nella stazione successiva di Modena affidandola agli Operatori della Polfer.
Gli Agenti dopo averla accolta nei loro uffici, rassicurandola sull'imminente arrivo del padre, è stata nominata mascotte del Posto Polfer.
Il papà, una volta raggiunta Modena con il primo treno utile, ha finalmente potuto riabbracciare la bimba e far colazione con lei.