Un flash mob per manifestare l’amore per Parma, per protestare contro il suo degrado e la sua insicurezza. Nessun simbolo di partito, avverte Priamo Bocchi organizzatore dell'evento, semplicemente fazzoletti bianchi sventolati al cielo (la panölada ha origini spagnole) per richiamare l’attenzione delle autorità, degli amministratori e della cittadinanza tutta, ai problemi veri della città, che non sono l’odio, il razzismo, l’intolleranza o il pericolo di un fantomatico ritorno del fascismo.
"I problemi dei parmigiani sono piuttosto il fatto che i nostri figli vengano aggrediti e rapinati da baby gang, che le nostre mogli abbiano paura a raggiungere un parcheggio sotterraneo, che le commesse del supermercato in Ghiaia o i commercianti di via D’Azeglio vengano continuamente molestati quando di prima mattina si recano al lavoro, che le nostre abitazioni vengano ogni giorno violate e derubate, che il centro viva un impoverimento commerciale senza precedenti e tanti altri quartieri degrado e abbandono".
(Foto di Francesca Bocchia)
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#Panölada in Pilotta