Venerdì, 01 Novembre 2013 09:35

Mantenere un figlio? Un lusso per pochi In evidenza

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Federconsumatori, ha analizzato le spese per crescere ed educare un figlio dalla nascita fino ai 18 anni rilevando mediamente una spesa di 171.000 euro a famiglia -
 
Parma, 1 novembre 2013
 
Sembrerebbe il costo di un mutuo, ma non è così, avere un figlio richiede un impegno enorme e costante nel tempo, ma non solo dal punto di vista umano. L'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato, nell' ultima indagine i costi onerosi e crescenti nel tempo, prendendo in considerazione una famiglia con reddito disponibile netto di 34.000 Euro annui e ha rilevato che crescere un figlio fino alla maggiore età costa mediamente 171.000 Euro.
Le spese variano naturalmente in base al reddito e nello specifico i costi attribuibili a un figlio, dall'abitazione all'alimentazione, ai trasporti, all'abbigliamento all'educazione si attestano oltre gli 11 mila euro annui; quasi mille euro al mese e possono oscillare quindi per una spesa annua che fino ai 18 anni va da 113 mila euro fino a 271 mila euro.
Sempre prendendo come riferimento tale reddito familiare, inoltre, la spesa differisce a seconda della zona di residenza: in un'area urbana, ad esempio, il costo medio annuo può variare da 8.900 euro al Sud e nelle Isole a 12.325 nel Nord Est.
La spesa principale ‐ il 30% ‐ resta sempre quella dell'abitazione, in particolare, per dare 1 stanza al figlio/i. Seguono, nell'ordine, alimentazione (16%) e trasporti/comunicazione (16%), restate più o meno costanti rispetto al 2011. In crescita nel 2012 le spese in educazione (13%).
Al contrario, risultano ancora in calo le spese come abbigliamento (8% delle spese) e per spese varie (12%). Mentre costanti - in assenza di malattia cronica o disabilità - restano le spese per la salute (6%) per i propri figli, anche se sono in crescita le diseguaglianze
Federconsumatori rileva una sostanzialmente costi invariati per crescere un figlio rispetto allo scorso anno ma sottolinea come il reddito delle famiglie abbia subito un calo portando ad una riduzione delle spese per tutti i componenti della famiglia. Aumenta, infatti, la spesa per i trasporti (energia, carburanti, assicurazioni) e quella per l'educazione, mentre i genitori tagliano sempre più quella per l'abbigliamento, per il tempo libero, per i servizi per la casa.
Come nella ricerca del 2011, anche nel 2012 Federconsumatori osserva che i costi diretti di mantenimento e crescita di un figlio fino a 18 anni comportano tra il 25% e il 35% di spese in più rispetto ad una coppia senza figli. E ancora, che sebbene "i comportamenti di consumo delle famiglie siano oggi più oculati che in passato, i costi totali per crescere un figlio fino a 18 anni si confermano come scoraggianti la natalità, in particolare per le famiglie monoreddito/monogenitore.
 
(Fonte: Federconsumatori)
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