I Carabinieri della Stazione di Fontanellato hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Parma a carico di un cittadino albanese L.L. di anni 35, ritenuto responsabile di Maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata e atti persecutori.
I fatti risalgono al periodo compreso fra i mesi di Maggio e Luglio 2019, periodo durante il quale L.L. scopre una serie di messaggi fra la moglie ed un soggetto che accusa di essere l’amante. Il marito inizia una serie di atti di ritorsione e minacce nei confronti del presunto amante, costretto per paura a lasciare l’Italia. Analogo comportamento lo assume con la moglie, che inizia a subire ripetute minacce, maltrattamenti, violenze psicologiche e sessuali.
La vittima si è confidata con un’amica che, appreso degli episodi di violenza, si è rivolta ai Carabinieri di Fontanellato. I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, hanno immediatamente avviato le indagini.
Nonostante le difficoltà oggettive per riuscire ad avere conferma dei gravi comportamenti violenti da parte di L.L., gli investigatori in stretta collaborazione con la Procura, hanno effettuato atti istruttori che hanno permesso di acquisire elementi probatori inconfutabili in ordine alle ipotesi delittuose. La vittima, concluso il colloquio con il pubblico ministero, è stata immediatamente collocata in una struttura protetta.
Il G.I.P. presso il Tribunale di Parma su richiesta della Procura della Repubblica ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato.
L.L. è stato quindi tratto in arresto da Carabinieri di Fontanellato e tradotto presso il carcere di Parma.