La XXX edizione si è svolta nella prestigiosa cornice del Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare, tra mostre, concerti, performance e diretta TV. Con protagoniste assolute le donne.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA –
Un compleanno importante, quello festeggiato lo scorso 12 luglio da Profilo Donna, il Premio Internazionale ideato da Cristina Bicciocchi che ogni anno, dal 1989, conferisce il prestigioso riconoscimento a donne che si sono distinte a livello nazionale e internazionale per il loro talento, personalità e professionalità, diventando, per questo un esempio per le giovani generazione. Tra le mission del Premio anche la valorizzazione del ruolo della donna nella società, attraverso testimonianze e approfondimento di temi di attualità, tra cui l’emancipazione femminile e la parità di genere. Dall’anno della sua fondazione, il Premio è stato conferito a 300 donne.
Per questo compleanno importante, ci voleva una location d’effetto. Come il Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena, che ha fatto da splendida cornice alla giornata.
Una mattinata tra mostre e convegni
L’apertura dei lavori alle 9.30, presso l’Aula Magna dell’Accademia Militare, con il convegno “L’importanza dell’informazione e il contributo femminile nello sviluppo della società”. A seguire, per i partecipanti, è seguita una visita alla mostra “Antichi menù”, curata da Marika Lion, con una selezione di menù “storici” provenienti da archivi e collezioni private, databili tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento. Uno spaccato di vita che consente di comprendere non solo come si mangiava e quali erano i piatti “delle grandi occasioni”, ma anche di ammirare piccoli capolavori, tra filigrane, vedute artistiche riprodotte sui menù, eventi storici in occasione dei quali venivano preparati gli stessi menù.
In esposizione presso il Palazzo Ducale anche alcune delle 42 opere incluse nel volume “Ritratti impossibili di Dame Estensi”, un progetto di Profilo Donna realizzato in collaborazione con il Centro di Formazione l’Atelier che ha visto alcune protagoniste del Premio Profilo Donna prestare il loro volto nei ritratti di personaggi storici della Casa d’Este.
Sempre dal Centro di Formazione l’Atelier arrivano le opere degli allievi che hanno partecipato ai corsi, “avanzato di pastelli morbidi” e “avanzato di pastelli morbidi e pittura a olio”, in occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni della morte di Leonardo da Vinci, cimentandosi nello studio della celebre tecnica dello “sfumato” attraverso la riproduzione di celebri opere del genio rinascimentale. Le opere migliori e quelle che si sono distinte per qualità esecutiva, già oggetto di una mostra lo scorso 15 giugno presso il Club La Meridiana, sono state esposte durante la serata.
Il Galà nel Cortile d’Onore
La serata si è aperta alle 19 con la partecipazione della banda cittadina “Andrea Ferri” e un aperitivo a base di sapori tipici, dalle tartine alla spuma di mortadella alla “pappa con il pomodoro”, dai salumi nostrani al Parmigiano Reggiano.
Alle 20.50 sul palco allestito nel Cortile d’Onore sono saliti Cristina Bicciocchi, Presidente del Premio Internazionale Profilo Donna, e il presentatore Marco Senise, accompagnati dalla colonna sonora eseguita dall’Orchestra Sinfonica Città di Cervia, condotta del Mastro Fulvio Pénso e composta da oltre 40 giovani musicisti professionisti e non. Durante la serata si sono esibiti anche i danzatori della Società di Danza diretta dal Maestro Fabio Mollica in abiti dell’Ottocento estense.
Via poi alle premiate della XXX edizione del Premio Profilo Donna, che quest’anno è stato realizzato da Elisa Pellacani, artista di fama internazionale nata a Reggio Emilia. Per le premiate, ha realizzato un gioiello d’autore ispirato ai fiori, uno diverso dall’altro.
Il Premio Speciale “Giovani Creative Crescono” è andato quest’anno alla giovanissima violinista Elizaveta Malysheva, nata a Mosca nel 2008 in una famiglia di musicisti e vincitrici di numerosi premi a livello internazionale, che ha dato prova del suo talento eseguendo una sonata.
Ecco poi le premiate 2019: la prima a salire sul palco è la giornalista Paola Zanoni, volto televisivo, Ufficiale al Merito della Repubblica e Ambasciatrice di Pace. Profilo Donna premia anche un’eccellenza modenese, Micaela Piccoli, Direttore di Chirurgia Generale presso l’Ospedale di Baggiovara, tra le cinque donne primario d’Italia. Altro volto noto della TV, Roberta Bruzzone, psicologa forense, Criminologa Investigativa e docente di Criminologia, presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze Forensi e vicepresidente della Onlus “La caramella buona” per il sostegno delle vittime della pedofilia.
Dopo un break suggestivo con la lettura di un brano di Shakespeare dedicato alle donne da parte dell’attrice e fotografa modenese Franca Lovino, la serata riprende con la premiazione di Veronica De Romanis, docente di Politica Economica Europea alla Stanford University a Firenze e alla Luiss di Roma e membro del Comitato direttivo dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani presso l’Università Cattolica di Milano.
Tra le premiate 2019 anche Barbara Jatta, prima donna a dirigere i Musei Vaticani, nominata da Papa Francesco nel 2017, e Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, giornalista pubblicista, Commendatore e Cavaliere della Repubblica, fondatrice del Premio “Marisa Bellisario” dedicato al valore delle imprenditrici, manager e professioniste, ma anche a donne impegnate nella conquista dei diritti umani e civili. In Parlamento dal 2008, ha presentato diverse proposte di legge incentrate sulla questione femminile e sulle quote di genere nei CdA delle società quotate e controllate, divenuta poi Legge dello Stato.
Settima premiata, Lara Gilmore, americana di Washington, ma modenese d’adozione. Moglie dello chef stellato Massimo Bottura, grazie al suo costante impegno nella comunicazione e nel marketing ha contribuito a fare dell’Osteria Francescana, nel 2016, il miglior ristorante del mondo. È presidente della Onlus “Food for Soul” che ha fondato insieme al marito, che si occupa di recuperare spazi sociali e, attraverso la collaborazione con architetti, designer, artisti, chef e volontari, “recupera” alimenti destinati altrimenti allo spreco, facendone piatti gustosi da offrire a persone in difficoltà o in situazioni di disagio economico e sociale. Finora sono sette i refettori aperti nel mondo: in Italia a Milano, Modena, Napoli, e poi Parigi, Londra, Parigi e Rio de Janeiro.
Gran finale con l’immancabile foto di gruppo, a cui si sono unite alcune delle protagoniste delle trenta edizioni del Premio Internazionale Profilo Donna. La serata è proseguita poi fino a tarda notte con la cena gourmet, tra la musica dell’Orchestra Sinfonica di Cervia e i suggestivi giochi di luce che hanno donato al Palazzo Ducale una veste davvero inedita. Appuntamento al prossimo anno.