Il numero 46 di Valentino Rossi invade l’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla”. Magliette e cappellini del pilota di Tavullia vestono i pazienti dei reparti pediatrici del Maggiore.
Parma -
Bandiere, cappellini firmati da Dottor Rossi, magliette con il numero 46: quando Flavio Pratesi, presidente del Fan Club Valentino Rossi, apre la sua borsa una ventata di allegria invade l’Ospedale “Pietro Barilla”. I bambini si affacciano sulle porte delle camere cercando la graditissima sorpresa e il portavoce di Vale, come lo chiama lui, veste ciascuno di loro con i simboli del Popolo giallo, in uno sventolio di bandiere e applausi. Non c’è bisogno di spiegazioni, il campione di Tavullia è un idolo anche all’Ospedale dei bambini di Parma.
La visita del Fan club nasce infatti da un piccolo grande tifoso di Dottor Rossi che aveva scritto al plurititolato pilota per incontralo. Incontralo non era possibile ma il presidente gli promise che, alla prima vittoria gli avrebbe portato la coppa. La domenica successiva Valentino Rossi vinse a Jerez de la Frontera e Flavio Pratesi gli portò la coppa, oltre a tanti gadget per i bambini della pediatria di Parma. “Allora eravamo un po’ sbruffoni, - racconta sorridendo - ne conquistavamo tante. L’avrei portata anche oggi se ne avessi avuta una…”. “Arriverà – continua – ma non c’è niente di più bello del sorriso di un bambino quando vede il 46, noi gli diamo una maglietta o una bandiera ma è come se consegnassimo una piccola goccia di energia”.
“E’ il terzo anno che il Fan Club di Valentino Rossi viene all’Ospedale dei bambini di Parma – spiega Stefano Capretto di Giocamico creatore del primo contatto - e ogni volta è una festa”. Perché l’anima storica del Fan Club veste di giallo anche il personale che collabora alla distribuzione a cominciare dagli educatori di Giocamico e dalle coordinatrici infermieristiche Maria Luisa Zou, Giuseppina Nicosia, Claudia Marcatili con la rad Rita Dicembrino. Senza dimenticare il personale medico. Cappellino e maglietta anche per Francesca Savina, Icilio Dodi, Pierpacifico Gismondi, Francesco Pisani e tutti quelli che incontra nel suo percorso che attraversa la pediatria d’urgenza del piano terra per salire all’Oncoematologia e al day Hospital fino alla Pediatria generale del terzo piano. E l’Ospedale dei bambini si colora di giallo.