Una gita scolastica che poteva finire in tragedia. Per fortuna un professore, in accompagnamento ai ragazzi, si é accorto che l’autista non era in grado di continuare il viaggio.
È accaduto questa mattina. 23 alunni della Scuola media Aldo Moro di Cerino Laghetto (MB), si stavano recando in gita scolastica nella provincia di Grosseto, quando, il professore accortosi che il conducente del mezzo si trovava in condizioni psicofisiche alterate, ha prontamente avvisato il 113.
Il pullman si trovava sull’autostrada A1, in direzione di Bologna. La telefonata, considerata la gravità della situazione, ha fatto immediatamente attivare, per il tramite del Centro Operativo di Novate Milanese, il coordinamento di tutte le pattuglie in servizio su quella tratta. Una pattuglia della polizia stradale di Parma, nei pressi del KM 96 nel territorio del comune di Fontanellato (PR), é riuscita ad intercettare e fermare il veicolo.
Il conducente, un italiano di 52 anni residente nella provincia di Varese, é stato subito sottoposto al test con etilometro che ha rivelato un tasso di concentrazione alcolemica superiore al 2 gr/l. La normativa prevede al riguardo che i conducenti professionali debbano circolare con tasso pari a 0 gr/l. La pena, in questi casi, prevede l’arresto fino a 1 anno e 6 mesi e una sanzione sino a 9.000 Euro.
La violazione, da cui consegue la revoca della patente di guida, costituisce giusta causa di licenziamento.
I ragazzi hanno perciò atteso l’arrivo di un autobus, prontamente messo a disposizione da una impresa della provincia di Parma, e dopo essere stati rifocillati anche grazie all’intervento di personale della Società Concessionaria, che ha loro distribuito bevande e snack, sono ripartiti per la loro destinazione intorno alle ore 11.00
L’intervento effettuato richiama l’importanza dei controlli che la Polizia Stradale giornalmente effettua sull’intero Territorio nazionale, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca per la prevenzione e repressione di fenomeni di tal genere.