Play-Festival del gioco di Modena: oltre 44mila le persone (nel 2018 ci si era fermati a 40mila) che nei tre giorni della manifestazione hanno varcato l’ingresso del più grande ed importante evento italiano dedicata al gioco.
Modena -
Una scommessa vinta, sia per i numeri da record, sia per le impressioni di chi ha deciso di entrare nel mondo di Play, il più grande festival del gioco italiano, organizzato da ModenaFiere con la collaborazione delle Associazioni ludiche il Club Tremme, La Tana dei Goblin e Gilda del Grifone.
Nelle tre giornate del Festival del Gioco, una in più dello scorso anno, a varcare i cancelli di viale Virgilio sono state oltre 44mila persone. Numeri che assumono un peso specifico davvero importante perché Play è una manifestazione “stanziale”, dove, come recita lo slogan del festival, si entra si sceglie e si inizia a giocare, spesso per ore.
PLAY DOVE TUTTI POSSONO GIOCARE
"Mi ci hanno trascinato i bambini. Ma posso dire che abbiamo fatto bene a venire, per le infinite possibilità di gioco e divertimento che la fiera offre", questa l'opinione di un papà. A cui ha fatto immediatamente eco una mamma, sottolineando l'opportunità per le famiglie all'interno di Play-Festival del gioco, ovvero "Quelle di fare giocare i bimbi con un unico biglietto, un giorno intero." Molte le famiglie con piccoli al seguito ai tavoli da gioco, che si sono affiancate ai numerosi appassionati che hanno affollato i padiglioni per giocare e per i quali la manifestazione incassa una promozione a pieni voti. Ci sono ragazzi arrivati appositamente da Venezia che definiscono la fiera "Illuminante e ricca: noi ormai ci veniamo da cinque..."C'è il visitatore tedesco che è alla seconda volta e che non se la sarebbe persa per nessuna ragione al mondo: "Perché quanto riesco a trovare a Play in termini di novità ed originalità non riesco a trovarlo in altre manifestazioni del genere." E poi ancora il gruppo di amici – da Ravenna, Bologna, Pavia, Milano che si riunisce in occasione di Play per i giochi di ruolo proposti, trovando decisamente interessante quest'anno "Il fatto di potersi fermare anche dopo la chiusura per partecipare appunto ad uno esclusivo di questi.” Ma anche visitatori da Napoli, Roma, Padova, che non si soffermano al solo divertimento, quanto piuttosto alla fiera in sé: “Molto cresciuta negli anni, pronta a rispondere ad esigenze crescenti, ottimizzata negli spazi e funzionale, a differenza di altre manifestazioni di settore. Per dirla in altro modo – dicono - che tu sia bimbo, adolescente o adulto e la tua passione è il gioco, a Play di sicuro non ti annoi.”
Affermazioni che hanno trovato riscontro in tutti i tre giorni della fiera. In particolare, negli sguardi e nei sorrisi soprattutto delle persone sedute ai tavoli, predisposti dalle varie case editrici, per fare provare i giochi ed iniziare al gioco anche i neofiti.