Indagine lampo – la Polizia di Stato individua un rapinatore, borseggiatore seriale e lo espelle con accompagnamento al cpr di Potenza. Sequestrato un telefonino, huawei, modello p8 lite, colore nero, in attesa del legittimo proprietario (Foto in calce).
Nella giornata di Venerdì 22.02 u.s. un cittadino straniero si è reso responsabile di una rapina, commessa all'interno della locale stazione ferroviaria, a danno di una viaggiatrice. La condotta è consistita in una spinta nei confronti della donna, violenza finalizzata poi ad asportare dall'interno dello zainetto il suo telefono cellulare.
Immediate indagini svolte da parte di personale della Polfer di Parma, hanno permesso di individuare il criminale, il quale in quella circostanza, prima di darsi alla fuga, si era, in modo sospetto, recato prima all'interno del Bar Europa.
Il soggetto, grazie all'acume investigativo degli operatori è stato identificato sin dall'inizio con nome e cognome e con tanto di volto. Infatti, il reo, è un soggetto noto a questi uffici come borseggiatore seriale e come autore di diversi furti aggravati.
Nella giornata di domenica, durante lo svolgimento del servizio di o.p. in occasione di Parma- Napoli, personale Polfer ha individuato il soggetto in stazione, lo ha immediatamente bloccato e compiutamente identificato.
Non solo, l'attività degli agenti, grazie all'ausilio dei sistemi di video sorveglianza, è proseguito, notando che il reo, quella stessa domenica, prima di entrare in stazione, proprio come lo scorso venerdì, era entrato all'interno del bar Europa. Questo elemento ha portato gli operanti a richiedere la visione delle immagini di videosorveglianza del Bar Europa, dalle quali è emerso che il senegalese, il precedente venerdì, si era recato all'interno del bar con in mano il cellulare sottratto alla donna poco prima e lo aveva ceduto ad un barista in cambio di alcune banconote.
Il barista, presente sul posto veniva invitato a riconsegnare il cellulare, cosa che veniva fatta e conseguentemente lo smartphone veniva restituito alla legittima proprietaria.
Nell'occasione, il barista è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione, mentre il senegalese, classe 72 è stato denunciato per il reato di rapina e, poiché quella Domenica il senegalese è stato trovato in possesso di un altro cellulare, di cui non era in grado di giustificare il possesso, è stato denunciato altresì per il reato di ricettazione.
Inoltre, grazie alla grande collaborazione e scambio di informazioni tra la Questura e le specialità della Polizia di Stato, il soggetto, poiché irregolare sul territorio nazionale è stato fatto oggetto, il giorno successivo, di un provvedimento di espulsione per pericolosità sociale.
Detta espulsione è stata eseguita mediante accompagnamento, da parte di personale della Questura, al c.p.r. di Potenza, ove a seguito di ulteriori accertamenti verrà rimpatriato in Senegal.
Il telefono sequestrato per ricettazione è un huawei, modello p8 lite, colore nero, di cui si allega fotografia di modo che il legittimo proprietario lo possa reclamare.