Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena il 23 ottobre 2018 nei confronti di un cittadino italiano di anni 55.
L'uomo deve espiare la pena di anni 1 per il reato di furto aggravato commesso nel 2011 ai danni di una azienda modenese dalla quale aveva sottratto materiali plastici, titani, leghe speciali per il settore aereo spaziale, acciai trattati, strumenti di misurazione, apparecchiature elettroniche e denaro.
Nella giornata di ieri, gli agenti lo hanno rintracciato presso un'abitazione a Carpi e lo hanno tradotto in carcere.
Modena. Controllo Integrato del Territorio: task force della Polizia di Stato impiegata in città
Nella giornata di ieri, nell'ambito del piano di Controllo Integrato del Territorio, gli agenti della Squadra Volante, unitamente a personale della Squadra Mobile, della Divisione Polizia Anticrimine, della Sezione di Polizia Stradale di Modena e di quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, hanno effettuato un servizio straordinario volto a prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, dell'immigrazione clandestina e dei reati predatori in genere.
Durante l'attività che ha interessato la zona dell'Errenord, viale Gramsci, via Attiraglio, Parco XXII Aprile e Parco Pertini, sono state identificate complessivamente 162 persone, di cui 64 di nazionalità straniera, controllati 56 veicoli ed effettuate verifiche estese agli avventori all'interno di 6 esercizi commerciali, tra cui 2 sale slot, 2 negozi di alimentari, un'agenzia pratiche auto ed una concessionaria.
Un cittadino nigeriano di 26 anni è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Nel transitare nei pressi del Parco XXII Aprile, gli agenti hanno notato il giovane a bordo di una bicicletta ricevere del denaro da un italiano. Ritenendo che vi fosse in atto una cessione di stupefacenti, gli operatori li hanno immediatamente raggiunti per sottoporli a controllo. Il nigeriano stringeva ancora in una mano un pezzo di hashish avvolto nella stagnola, del peso di 2.20 grammi, che avrebbe dovuto cedere in cambio di una banconota di 20 euro, già riposta nella tasca dei propri pantaloni.
Da approfondite verifiche nelle banche dati nazionali, a carico del giovane sono emersi numerosi precedenti penali e di Polizia in materia di stupefacenti nonché un ordine di espulsione dal territorio nazionale, motivo per il quale è stato altresì denunciato.
Il 26enne è stato trattenuto all'interno delle celle di sicurezza della Questura in attesa del processo con rito direttissimo.
La Polizia di Stato arresta un cittadino tunisino destinatario di un'ordinanza di misura cautelare
Ieri sera, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 27 anni sul quale pendeva un'ordinanza di misura cautelare della detenzione emessa dal Tribunale di Modena.
Personale della vigilanza del Centro Commerciale "I Portali", mediante il sistema di videosorveglianza, ha notato l'uomo prelevare della merce dagli scaffali per recarsi all'interno dei camerini. Dopo diversi minuti, il giovane è uscito dalle cabine prova, apparentemente senza la merce, per poi lasciare l'esercizio commerciale senza far scattare l'allarme delle barriere antitaccheggio.
Il 27enne è stato trovato in possesso di alcuni capi di abbigliamento, 4 paia di scarpe, 2 felpe da donna e 2 pantaloni sportivi per il valore complessivo di 555,60 euro, che presentavano i dispositivi antitaccheggio danneggiati.
Gli agenti di Polizia hanno accompagnato il tunisino negli Uffici della Questura per procedere con la stesura degli atti di rito. Da accertamenti nelle banche dati nazionali sono emersi diversi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio nonché un ordine di applicazione della misura cautelare di custodia in carcere, motivo per cui è stato condotto presso la locale Casa Circondariale.
Il tunisino è stato altresì deferito all'A.G. per tentato furto aggravato e per inosservanza alle norme sugli stranieri poiché inottemperante all'Ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale.
La merce, parzialmente rivendibile, è stata riconsegnata al responsabile del negozio.