Venerdì, 19 Ottobre 2018 15:43

Controllo integrato del territorio e arresti in flagranza di reato In evidenza

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Movimentata guornata oper la Polizia di Stato, tra controlli straordinari e arresti in flagranza di reato.

Controllo Integrato del Territorio: verifiche a tappeto della Polizia di Stato
Nella giornata di ieri, nell'ambito del "Controllo Integrato del Territorio", una task force della Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori e dei fenomeni dello spaccio di sostanze stupefacenti e dell'immigrazione clandestina.
Sono scese in campo Squadra Mobile, Squadra Volante, Squadra Amministrativa e personale della Divisione Polizia Anticrimine, unitamente ad un equipaggio della Polizia Stradale di Modena, ad una unità cinofila di Bologna e al Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, passando al setaccio le zone di via Gramsci, via Attiraglio, Errenord e il Parco XII Aprile.

Nel corso dell'attività sono state identificate 111 persone, di cui 57 di nazionalità straniera, e controllati 45 automezzi. Quattro esercizi commerciali sono stati sottoposti a verifiche, estese agli avventori. Effettuati anche 3 posti di controllo lungo la via Canaletto Sud, Strada Attiraglio e via Manfredo Fanti.
Due cittadini stranieri sono stati fermati dalla Squadra Mobile in viale Mazzoni per un controllo ed accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi in quanto privi di documenti di riconoscimento al seguito. I due, entrambi di nazionalità ghanese, rispettivamente di 24 e 25 anni, risultano avere a proprio carico numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti. Il 24enne, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per il reato di clandestinità, mentre il 25enne, titolare di permesso di soggiorno, è stato denunciato per inosservanza delle norme sugli stranieri in quanto alla richiesta degli agenti non ha esibito un documento attestante la sua regolarità in Italia.
Un nigeriano, fermato per un controllo dalla Squadra Volante all'interno del Parco XXII Aprile, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane termosaldato contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di grammi 2,10. Per tale motivo è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore.
All'interno del parco XII Aprile sono state anche rinvenute, nascoste tra la vegetazione, diverse buste in cellophane contenenti complessivamente 75,5 grammi di hashish e 54,5 grammi di marijuana. Il tutto è stato sottoposto a sequestro a carico di ignoti.

Si scaglia contro gli agenti per eludere un controllo: georgiano denunciato dalla Polizia di Stato
Nella serata di ieri, personale della Squadra Volante ha deferito all'Autorità Giudiziaria un cittadino georgiano, di 34 anni, per resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento di bene destinato a pubblico servizio e per porto di oggetti atti ad offendere.
Intorno alle 19:30, durante il servizio di controllo del territorio, gli operatori della Volante hanno notato l'uomo, interamente vestito di nero, aggirarsi con fare sospetto a bordo di una bicicletta, in una strada chiusa che interseca viale Amendola. Il 34enne, vistosi avvicinato dalla Volante, è sceso dalla bicicletta e l'ha scagliata contro l'auto di servizio, danneggiandola vistosamente, per poi darsi alla fuga.

Raggiunto dagli operatori di Polizia, il malvivente ha posto in essere resistenza sferrando una gomitata all'indirizzo di uno degli agenti che è riuscito a schivare il colpo. Sottoposto a perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di un grosso cacciavite delle dimensioni di 23 cm, una torcia elettrica ed uno "scrocco serrature", oggetto in plastica dura comunemente utilizzato per aprire le porte delle abitazioni.

L'uomo, sconosciuto ai terminali di Polizia, è stato altresì denunciato per inosservanza alle norme sugli stranieri.

Ruba in garage: arrestato in flagranza dalla Polizia di Stato
La scorsa notte, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino italiano, di 46 anni, per furto in abitazione.
Durante il servizio di controllo del territorio, intorno a mezzanotte, gli agenti hanno notato un uomo aggirarsi in via Mondovì a bordo di una bicicletta da donna. Il 46enne, con precedenti per reati contro il patrimonio è apparso molto agitato e non riusciva a dare spiegazioni in merito alla sua presenza in quella via, per altro molto lontano dalla sua abitazione. All'interno del cestino della bici era riposta una scatola contenente un trapano e una borsa con alcuni giochi di magia.
Gli operatori, insospettiti dall'atteggiamento dell'uomo e supponendo che avesse asportato gli oggetti da una cantina, hanno richiesto l'intervento di un'altra Volante che ha perlustrato la zona alla ricerca di un eventuale box scassinato. Così, gli agenti hanno individuato un garage con la saracinesca alzata e la luce accesa che qualcuno che qualcuno aveva messo a soqquadro. Contattato il proprietario, ha subito fornito una descrizione degli oggetti mancanti che corrispondevano esattamente a quelli trovati al 46enne.
L'uomo è stato pertanto accompagnato presso gli Uffici id Polizia per procedere nei suoi confronti, dove è stato trattenuto all'interno delle celle di sicurezza, in attesa del processo con rito direttissimo che si svolgerà in data odierna.
La bicicletta, il trapano ed i giochi di magia sono stati restituiti al legittimo proprietario.

 

Ruba in un negozio e si dà alla fuga: arrestato dalla Polizia di Stato
Nella mattina di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino italiano, di 21 anni, resosi responsabile del reato di furto aggravato.
Il giovane aveva asportato un diffusore musicale, del valore di quasi 100 €, da un negozio sito all'interno del Direzionale 70. Dopo aver regolarmente pagato un articolo, il 21enne ha oltrepassato le casse dell'esercizio commerciale facendo scattare l'allarme delle barriere antitaccheggio. Rifiutando di fermarsi, come intimato dalle commesse del negozio, si allontanava, salutandole con fare beffardo mimando il gesto con la mano.
Il ragazzo, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, aveva occultato il dispositivo elettronico all'interno del proprio zainetto, strappando solo uno dei sensori antitaccheggio presenti sull'oggetto, atto che ha danneggiato irreversibilmente il diffusore, rendendolo invendibile.
Gli agenti hanno accompagnato il 21enne in Questura dove è stato trattenuto all'interno delle celle di sicurezza, in attesa del processo con rito direttissimo che si terrà in data odierna.