Una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord, verso le ore 12:15 di ieri, ha notato sull'A22 altezza casello autostradale Carpi (MO) direzione Sud, due auto che viaggiavano ad alta elevata velocità. Una Ford Mondeo di colore nero, seguita a breve distanza da una Volkswagen Passat di colore bianco, entrambe con targa tedesca.
Gli agenti si sono subito mossi al loro inseguimento allertando per un ausilio che consentisse di operare in condizioni di maggiore sicurezza, il Centro Operativo della Polizia Stradale di Bologna e le altre pattuglie presenti. I conducenti delle due auto straniere, tallonati dal mezzo di servizio, in prossimità del raccordo A22 – A1 hanno imboccato quest'ultima arteria dividendosi nei due sensi di marcia Nord e Sud per eludere il controllo. Sono però state fermate da altri equipaggi della Polizia Stradale posizionati su entrambe le direttrici della A1.
I conducenti, J.S.J.C e G. R. A. entrambi di nazionalità spagnola viaggiavano con documenti di circolazione irregolari. Inoltre, gli agenti hanno subito notato un insolito odore provenire dalla Passat e li hanno accompagnarli presso gli uffici della Sottosezione di Modena per un approfondimento, con perquisizione di entrambe le auto. Abilmente creato ed occultato nel bagagliaio posteriore, è stato trovato un doppiofondo chiuso da un pannello metallico con all'interno nasconsti otto involucri contenenti panetti e ovuli di Hashish per un peso totale lordo di quasi 14 kg.
Il pannello metallico a chiusura del "vano nascondiglio" era dotato di un congegno d'apertura elettrico attivabile tramite apposito radiocomando non presente sulla Passat; ricevuto poi sulla Ford Mondeo. Il telecomando, occultato sotto l'aletta parasole dell'auto, permetteva, una volta inserita la retromarcia nella Passat e premuto il tasto "A", l'apertura del vano; richiudibile con il tasto "B".
I due cittadini spagnoli sono stati tratti in arresto ai sensi dell'Art.73 /1 D.P.R. 309/90, e su disposizione del P.M. di turno presso la Procura di Modena, successivamente associati presso la casa circondariale Sant'Anna di Modena in attesa della convalida dell'arresto.