Il sorriso di Lella porta l'allegria del Carnevale ai pazienti dell'Ospedale dei Bambini. Nel viale del Maggiore vivace sfilata di carri, sbandieratori e mezzi dei vigili del fuoco. In ricordo di Lucianella Ruggieri.
Parma, 11 febbraio 2018
L'associazione il Sorriso di Lella, in collaborazione con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Parma e le associazioni "Porta S. Francesco" e "I carristi di Cillianum", ha organizzato ieri una mattinata di festa e di allegria per i piccoli pazienti dell'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla".
L'associazione, nata per ricordare Lucianella Ruggieri, ha portato lungo il viale centrale del Maggiore tre mezzi dei Vigili del Fuoco con una squadra di pompieri in divisa, un corteo di maschere grandi e piccine capitanate da figuranti in abito medioevale e tamburo rullante quali apri strada al carro carnevalesco dal titolo Oceania, carico di pupazzi e caramelle per i giovani ospiti della struttura.
Grazie alla collaborazione dei volontari di Giocamico e al personale in servizio sabato mattina nella struttura pediatrica i bambini ricoverati hanno potuto assistere dalle finestre delle camere, alle esibizioni dei pompieri e alla parata di mezzi e maschere.
Alla fine del vivace corteo una delegazione di vigili del fuoco e di maschere è salita nei reparti di Oncoematologia e Pediatria generale per portare doni e caramelle ai piccoli pazienti, cercando di regalare un sorriso a chi è costretto a festeggiare il carnevale in Ospedale.
La Nuova Pro Loco di Ciano d'Enza ha inoltre consegnato un assegno del valore di 500 euro al reparto di Pediatria e Oncoematologia della dottoressa Patrizia Bertolini.
E un saluto scherzoso è stato portato anche ai grandi del reparto degenza dell'Oncologia medica. Dietro la regia della carnevalesca iniziativa Stefano Chiesa, presidente dell'Associazione ma 'prima di tutto marito di Lella' come ama definirsi che ha commentato: "Quale miglior modo per innescare una risata che mangiarsi una chiacchiera insieme ad alcuni amici 'pagliacci per un giorno'. Perché anche i grandi talvolta hanno bisogno di provare, in un sorriso, l'emozione di un bambino".
Foto a cura di Francesca Bocchia