Alle ore 16.45 circa del 03 ottobre scorso, personale della Polizia Ferroviaria di Parma, nel corso del consueto servizio di vigilanza allo scalo ferroviario notava, in lontananza, nel Piazzale Esterno - Lato Nord - della stazione, una persona piegata sopra una bicicletta parcheggiata su una ringhiera posta a protezione degli accessi dei parcheggi sotterranei presenti tra i viali Falcone e Bosellino. Nella corcosanza gli agenti notavano che il giovane, dopo alcuni istanti introduceva un oggetto voluminoso all'interno dalla parte anteriore dei calzoni che indossava.
Gli agenti riconoscevano il giovane, già noto come tossicodipendente con dimora a Reggio Emilia e perciò ancor più insospettiti, lo hanno seguito mentre si dirigeva verso un treno in partenza per Bolona. L'uomo veniva perciò bloccato nel sottopassaggio, mentre portava con sè anche una bicicletta. Dopo aver notato che nel cestino anteriore del mezzo c'era un lucchetto tranciato gli agenti, esguendo una perquisizione, hanno rinvenuto un tronchese di metallo di 35 centimetri.
A questo punto il ragazzo, ventisettenne di nazionalità indiana, in posizione irregolare nel territorio nazionale in quanto destinatario di un recente provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Reggio Emilia, veniva condotto presso gli uffici della PolFer ove, mentre proseguivano gli accertamenti a suo carico, giungeva sul posto la proprietaria della bicicletta che riconosceva sia la bici e anche il lucchetto tranciato. A dimostrazione della proprietà la signora ha aperto il lucchetto con le hiavi in suo possesso.
Lo straniero, veniva perciò tratto in arresto per furto aggravato di bene esposto alla pubblica fede, commesso con violenza sulle cose e di possesso ingiustificato di arnesi atto allo scasso, la tronchese in metallo veniva sequestrata mentre la bicicletta, del valore di circa 100,00 euro, con il consenso dell'A.G. procedente, veniva immediatamente restituita alla proprietaria.
Il giorno seguente l'arrestato veniva condotto all'udienza di convalida d'arresto e conseguente giudizio, con rito direttissimo, dinanzi al Giudice in Composizione Monocratica che condannava il soggetto alla pena di mesi quattro applicando la misura cautelare personale coercitiva del divieto di dimora nel comune di Parma e disponendo la confisca e distruzione di quanto sequestrato.
Il cittadino indiano, a carico del quale risultavano numerosi precedenti di polizia per vari reati, veniva inoltre denunciato per l'inosservanza all'ordine del Questore di Reggio Emilia disposto nei suoi confronti conseguentemente all'espulsione descritta e venivano avviate le procedure finalizzate all'esecuzione materiale di tale provvedimento.
Nel corso degli accertamenti eseguiti, in base ad elementi raccolti nell'immediatezza dei fatti, veniva rinvenuta nei pressi di un convoglio regionale in partenza per Bologna, una seconda bicicletta, da uomo, tipo city bike, seminuova che, analogamente a casi accertati in precedenza, si sospetta fosse stato analogamente poco prima sottratto in zona per essere poi trasportato, unitamente a quello restituito, in altra provincia per essere rivenduti sul mercato illegale.
Al riguardo, sono in corso ulteriori accertamenti, mediante l'utilizzo delle registrazioni del circuito di video sorveglianza della stazione, finalizzati alla conferma di tale ipotesi investigativa.
La bicicletta da uomo così rinvenuta si trova presso gli uffici della Polizia Ferroviaria a disposizione di eventuali vittime che ne abbiano subito il furto nelle circostanze di tempo descritte.