La finalissima ha riempito il Teatro Storchi di Modena. Secondo posto per Andrea Casoni di Reggio Emilia e il suo monologo antivegano, terzo posto per Francesca Puglisi, che si aggiudica anche il Premio Radio.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA – "Mia nonna non vede, non sente, non parla. È mafiosa". "Mio nonno è stato l'unico della famiglia a morire nel suo letto. Gli hanno sparato alle 3 di notte". Sono queste alcune battute con cui Jo Tarantino e la sua caratterizzazione dei un Artista argentino ha vinto la 24° edizione del Festival del Cabaret Emergente. La finalissima, che si è svolta ieri sera in un Teatro Storchi da tutto esaurito, ha visto sul podio anche Andrea Casoni di Reggio Emilia, 2° classificato con il suo divertente monologo contro il regime alimentare vegano, incomprensibile nella sua Reggio, dove "al cinema al posto dei pop corn ti danno i ciccioli", dove "le api fanno il lardo" e si venerano la "Madonna di Lard" e "San Salame di Felino". Ad Andrea Casoni è andato anche il Premio della Stampa. 3° posto per Francesca Puglisi da Napoli e un diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, che ha conquistato la giuria con il suo monologo sulla precarietà dell'amore. A lei va anche il Premio Radio per l'artista più radiofonica.
Durante la serata sono stati assegnati anche il Premio della Critica, che è andato al poliedrico Tom Corradini, autore e regista di Torino, che ha sorpreso e divertito il pubblico proponendo una versione comica della finanza con la sua Strunz Bank e con il suo metodo originale per spiegare la bolla speculativa. Dopo essere entrato fisicamente in un enorme palloncino gonfiato in diretta, al suo scoppio ne è uscito letteralmente in mutande! Il Premio "Si fa per ridere" assegnato dalla popolare trasmissione comica di TRC è andato invece al ventriloquo Nicola Pesaresi da Perugia e alla sua irriverente scimmietta Isotta.
Tra i sette finalisti, approdati al Teatro Storchi sbaragliando 219 comici iscritti e partecipando a 15 eventi live davanti a più di 5000 spettatori, c'erano anche l'originale Compagnia Due x Uno Cinque che ha portato il suo teatro di movimento, proponendo una serie di sketch sull'Inferno dantesco su un palcoscenico di due metri per uno, e il genovese Marco Ventura, che si è calato nei panni del comico triste con un monologo sulla vita quotidiana di un "single per scelta, perché non ha scelta".
Piacevolissima e divertente la serata, condotta magistralmente dal patron Riccardo Benini, che ha visto sul palco una serie di superospiti. Christian Cappellone ha divertito il pubblico con le imitazioni canore di Zucchero, Bocelli, Gaetano Curreri degli Stadio e Adriano Pappalardo, mentre uno scatenatissimo Andrea Ferrari si è calato nei panni del Notaio Scrittore, che ha presentato i suoi improbabili libri, come La lana di vetro si fa con le pecore di Murano e la parodia della canzone Io canto in versione modenese, e dello chef Massima Rottura, fedele al suo motto "Senza l'essenza non si fa senza", che ha proposto la raffinata ricetta dell'Anguilla Stambeccata. Da Zelig è arrivato il duo comico Marta & Gianluca con il loro divertente Speed Date e il TG erotico.
Sul palco sono saliti anche Katia Pedrini, presidente di Modena Volley, Marco Columbro, volto noto della TV, e il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che ha ricordato le vittime dell'attentato terroristico di Manchester, "un dramma che ha colpito al cuore l'Europa e i suoi giovani in un momento di gioia e divertimento". "Ma noi siamo più forti degli assassini nella nostra voglia di stare insieme e camminare verso il futuro", ha concluso.