Fard e parrucche per sentirsi belle durante la malattia. Corso di make-up con l'associazione Verso il sereno. I consigli di due visagiste al Day Hospital oncologico per insegnare alle pazienti a prendersi cura di sé anche in un momento difficile.
Parma, 23 gennaio 2016
E' iniziato oggi il ciclo di sei incontri che continuerà ogni mese fino a giugno promosso dall'Associazione "Verso il sereno", presso l'Oncologia medica dell'Ospedale Maggiore di Parma, per le donne che hanno dovuto affrontare la malattia e la chemio. Un progetto consolidato negli anni per invitare le pazienti a condividere momenti di difficoltà, prendendosi cura del proprio aspetto per recuperare l'amore di sé e cancellare i segni lasciati dalle cure sotto un sapiente velo di fard.
Saranno le esperte di trucco Andrea Gabriela Cupeti e Silvia Marocco ad offrire alle donne, che nelle scorse edizioni hanno aderito numerose, i consigli professionali pennellati su ciascun volto per ottenere i risultati attesi. Ma le attenzioni dell'associazione "Verso il sereno" si spingono oltre e le volontarie metteranno a disposizione diversi modelli di parrucche per consentire alle partecipanti di recuperare un'immagine positiva di sé anche di fronte a fattezze temporaneamente mutate della chemioterapia. La collaborazione delle professioniste coinvolte è prestata a titolo gratuito così come gratuita è la partecipazione agli incontri.
Il progetto è seguito, per l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, da Marcello Tiseo, responsabile del percorso diagnostico per il tumore al polmone dell'Oncologia medica, coordinatore del percorso diagnostico terapeutico assistenziale di oncologia toracica, e da Paola Lepori e Caterina Caleffi dell'Associazione Verso il Sereno. Il laboratorio di make-up si terrà nella biblioteca del Day Hospital oncologico (pad. 23 Poliambulatori), dalle ore 10 alle 12 nei giorni di: lunedì 23 gennaio; lunedì 20 febbraio; lunedì 27 marzo; lunedì 10 aprile; lunedì 15 maggio; lunedì 12 giugno.
Le foto dell'incontro di questa mattina, ph. Francesca Bocchia