E' stato arrestato il ladro che rubava in negozi e su auto in sosta nei viali Fratti e Mentana. E' un moldavo di 26 anni ed è uno scassinatore seriale, pluripregiudicato e tossicodipendente.
di Alexa Kuhne
Parma, 20 gennaio 2017
Da tempo lo cercavano. Erano in troppi a denunciare furti con scasso e rottura di finestrini nella zona dei viali Fratti e Mentana, vicino al centro.
Non potevano essere azioni di singoli. Doveva essere sempre lo stesso uomo, che si muoveva di notte con destrezza, in silenzio, portando sempre a segno qualche piccolo colpo, a danno di automobili o di negozi.
Perché le dinamiche si ripetevano: stessa ora, stesso modo.
Cosi, la Squadra mobile, sezione antirapine, ha ritenuto si trattasse di un ladro seriale, che ormai agiva indisturbato, sicuro di portare sempre a casa qualcosa e ha iniziato un pattugliamento mirato.
Gli uomini della Mobile hanno raccolto i frutti di un lungo appostamento ieri mattina.
Ad essere caduto nella trappola degli agenti in borghese che si sono serviti di una auto civetta è stato Eduard Ciobanu, moldavo clandestino di 26 anni, risultato poi pluripregiudicato e tossicodipendente.
L'uomo, all'alba di ieri, è comparso, a bordo di una bicicletta nera da donna, con il viso completamente travisato. Ha parcheggiato il suo mezzo accanto alla vetrina della pizzeria 'Pomodoro e basilico' e si è avvicinato all'auto civetta della polizia, cercando all'interno, ma non trovando niente da rubare. E' tornato verso la bicicletta e l'ha usata come scala, ha raggiunto il finestrone del ristorante, forzandolo e poi, per il rumore causato, decidendo di aspettare, appostandosi, per poi ritornare e provare ad intrufolarsi nel locale. Così ha fatto, entrando dalla finestra rotta, nella pizzeria, riuscendo a rubare prodotti e 50 euro dal registratore di cassa. All'uscita c'erano gli uomini della Mobile ad aspettarlo.
Il moldavo aveva effettivamente immagazzinato nel suo domicilio grandi quantitativi di oggetti sottratti nell'ultimo mese su auto in sosta e nei negozi attorno a viale Fratti e viale Mentana.
Dagli accertamenti fatti nella sua abitazione si è risaliti a tre proprietari di parte della merce posta sotto sequestro.